Le potenziali implicazioni di una presidenza di Donald Trump per gli investitori finanziari
Investitori tengono d'occhio le possibili conseguenze delle prossime elezioni presidenziali USA, con un secondo mandato per Donald Trump che potrebbe avere implicazioni significative sui mercati globali.
Bitcoin e oro hanno registrato un'impennata, mentre i rendimenti dei bond USA sono saliti in attesa di un'inflate superiore in caso di presidenza Trump. Questa tendenza ricorda le reazioni del mercato seguite alla vittoria di Trump nel 2016. Tuttavia, i segni di instabilità politica si moltiplicano, compresi guerre globali, un conflitto commerciale con la Cina e un tentato assassinio. Questi fattori potrebbero potenzialmente turbare l'attuale umore positivo del mercato.
La maggior parte dei "Trump trades" attuali sono simili a quelli che gli investitori hanno provato a seguire dopo la vittoria di Trump nel 2016. Gli investitori sperano in un ripetersi dei tagli fiscali di Trump del 2017, ma il margine per ulteriori riduzioni è limitato data la già ampia deficit pubblico USA. Proposte di tagli fiscali e spese pubbliche più sciolte potrebbero boostare i profitti degli investitori, ma con le valutazioni delle azioni già alle stelle, un presidente apertamente protezionista potrebbe portare a un crollo del mercato azionario.
Se Trump abbandonasse la NATO o iniziasse un totale distacco dalla Cina, le azioni potrebbero essere influenzate dal caos economico risultante. L'unica certezza è che "Trump 2.0" sarebbe inflazionistico a causa di un "enorme aumento delle tariffe commerciali" e una "pioggia" di nuovi tagli fiscali non finanziati. Ci sono indizi che Trump potrebbe interferire con l'indipendenza della Federal Reserve, la banca centrale USA, aumentando l'incertezza.
Nonostante questi rischi, c'è una diffusa convinzione a Wall Street che una seconda presidenza Trump sarebbe buona per gli investitori. Le small-caps hanno performato male durante il primo mandato di Trump, mentre i settori industriali, energia e banche hanno subito il tech. Tuttavia, c'è un buon argomento che la Big Tech, ferita dalla "zecca antitrust" della Casa Bianca di Biden, se la caverebbe meglio sotto Trump.
Gli investitori che attualmente scommettono contro le prospettive elettorali presidenziali di Donald Trump includono partecipanti ai mercati di previsione come Polymarket, dove le aspettative degli utenti indicano scetticismo, e alcuni investitori istituzionali che hanno spostato gli asset dalle azioni USA a quelle europee a causa dei dubbi sull'economia USA sotto le politiche erratiche di Trump e le tensioni commerciali. Queste tendenze sono iniziate notevolmente alla fine del 2024 a causa delle preoccupazioni per la crescita economica USA e l'incertezza commerciale.
Tuttavia, The Economist afferma che nessuna quantità di instabilità politica può scuotere l'umore positivo del mercato. Il rischio politico USA in aumento "è probabile che sia sottovalutato dai mercati". Il ritiro di Biden ha gettato un jolly nella corsa, che potrebbe portare a un trading più volatile in futuro.
In conclusione, mentre una seconda presidenza Trump potrebbe portare a instabilità economica e volatilità del mercato, gli investitori sono ancora speranzosi per i potenziali tagli fiscali e i presunti benefici per certi settori, in particolare la Big Tech. La reazione del mercato sarà un fattore chiave da seguire nei prossimi mesi.
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