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Le politiche ambientali occidentali in difficoltà si stanno diffondendo in altri settori

Sanzioni finanziarie crescenti per l'incoerenza climatica indicano una crescente intolleranza del pubblico ipocrisia su questioni ambientali.

Iterabili Azioni Climatiche delle Nazioni Occidentali Riflettono su Altri Campi di Politica
Iterabili Azioni Climatiche delle Nazioni Occidentali Riflettono su Altri Campi di Politica

Le politiche ambientali occidentali in difficoltà si stanno diffondendo in altri settori

Il paesaggio finanziario globale per il clima si trova di fronte a una serie di sfide, mentre le nazioni si preparano per la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP27) a Sharm el-Sheikh, in Egitto, a novembre.

Un Certain numero di leader africani ha espresso le sue preoccupazioni, lamentando i fondi mancanti e i doppi standard, chiedendo all'Occidente di "adempiere finalmente" ai suoi obblighi. Le speranze dell'amministrazione Biden di far passare un pacchetto "Build Back Better" con consistenti crediti fiscali per l'energia pulita sono state deluse, gettando dubbi sull'impegno delle democrazie ad alto contenuto di carbonio nella causa.

La scarsa reputazione climatica degli Stati Uniti, dell'Europa e di altre democrazie ad alto contenuto di carbonio potrebbe pesarli sempre di più in altri settori di politica. Il Congresso non è riuscito a destinare i fondi necessari per la sua parte dei 100 miliardi di dollari all'anno di finanziamenti per il clima in ritardo. Gli accordi concreti in cui le democrazie ricche pagano per aiutare i paesi come il Sud Africa a eliminare il carbone rimangono rari.

L'autorità della Corte Suprema nel regolare le emissioni delle centrali elettriche è in discussione, aggiungendo incertezza al paesaggio della politica climatica. I problemi economici stanno arrivando in un momento in cui i diplomatici climatici stavano cercando di spostare l'attenzione sui paesi più poveri, ma l'attenzione è stata deviata da vari fattori.

I costi elevati per il gas e il petrolio stanno causando problemi, in particolare perché il gas naturale è un ingrediente chiave nei fertilizzanti a base di azoto. La crisi energetica ha portato la risposta immediata dell'Europa a priorità la sicurezza energetica e la stabilità dei prezzi rispetto alla crisi climatica.

I prezzi degli alimenti a livello mondiale hanno raggiunto i massimi storici a marzo a causa di vari fattori, tra cui il conflitto Russia-Ucraina e i raccolti falliti. I prezzi delle materie prime e i problemi della catena di fornitura stanno alimentando l'inflazione e la fame in tutto il mondo.

I problemi economici non sono unici all'Europa e agli Stati Uniti. Molti governi stanno affrontando enormi debiti per la pandemia di coronavirus e alcuni paesi emergenti potrebbero essere a rischio di default. La direttrice del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, afferma che il 60% dei paesi a basso reddito si trova o è vicino alla "distress del debito".

Il presidente del Sud Africa, Cyril Ramaphosa, ha espresso scetticismo sulla capacità dell'Europa di rispettare i suoi impegni di investimento in Africa. L'amministrazione degli Stati Uniti sta infrangendo una promessa di smettere di vendere le concessioni per nuove trivellazioni di petrolio e gas su terre pubbliche, gettando ulteriori dubbi sul suo impegno per l'azione climatica.

Tuttavia, ci sono anche notizie positive. Alla COP27 in Egitto nel novembre 2022, i paesi con emissioni di gas serra cumulativamente molto elevate si sono impegnati ad aumentare i pagamenti di finanziamenti climatici ai paesi in via di sviluppo. L'obiettivo è raggiungere 300 miliardi di dollari

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