Le intimidatorie di Trump verso Rosie O'Donnell suscitano timore tra gli esperti
Professor Paul A. Gowder del Northwestern University's Pritzker School of Law ha definito la minaccia del Presidente Donald Trump di revocare la cittadinanza statunitense a Rosie O'Donnell come "comportamento da dittatore senza alcuna adulterazione".
La minaccia è arrivata dopo che O'Donnell, una critica del Presidente da tempo, ha espresso le sue opinioni sui social media. Secondo Gowder, le azioni di Trump sono "parte integrante" del suo comportamento generale nei confronti della cittadinanza americana e sono una "pratica familiare dei tiranni".
Gowder ha paragonato le azioni di Trump a quelle di un dittatore, che gira per le strade e indica le persone per revocare loro la cittadinanza. Ha suggerito che l'unica soluzione per un simile comportamento è l'impeachment e il successivo allontanamento.
Il 14° Emendamento concede la cittadinanza a tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e soggette alla sua giurisdizione. La Corte Suprema ha stabilito in un caso del 1967 (Afroyim v. Rusk) che la cittadinanza può essere persa solo per rinuncia volontaria.
La minaccia di Trump è legalmente insostenibile poiché il Presidente non ha l'autorità per revocare unilateralmente la cittadinanza alla nascita, che è definita nella Costituzione e protegge i diritti costituzionali dei cittadini.
O'Donnell si è trasferita in Irlanda a gennaio, ma la sua critica al Presidente non si è placata. Secondo Gowder, il comportamento di Trump nei confronti della cittadinanza si può vedere nell'agenda e nelle politiche dell'amministrazione sull'immigrazione.
Neiheisel, un altro studioso di diritto, trova preoccupante la minaccia di Trump. Ritiene che esprimere dissenso o dissentire sembri essere un motivo sufficiente per Trump per privare qualcuno della cittadinanza. Sottolinea che è importante che simili affermazioni non diventino normali nel dibattito politico.
Neiheisel suggerisce anche che il passo di Trump verso O'Donnell è un tentativo di limitare il dissenso. Ritiene che Trump consideri la cittadinanza uno status che può concedere e ritirare a suo piacimento. C
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