Le forze militari israeliane annunciano le fasi iniziali di un'operazione militare volta a prendere il controllo della città di Gaza.
Un nuovo sviluppo nel conflitto in corso a Gaza è emerso, con una proposta di cessate il fuoco per porre fine a quasi due anni di guerra. Questa proposta, che prevede una tregua di 60 giorni, comporta il rilascio da parte di Hamas di alcuni dei prigionieri rimasti e la liberazione di prigionieri palestinesi in Israele. Tuttavia, Israele ha dichiarato che non metterà fine alla guerra prima che Hamas si disarmi.
La guerra a Gaza è iniziata il 7 ottobre 2023, quando miliziani guidati da Hamas hanno attaccato comunità israeliane nel sud vicino al confine. Da allora, oltre 62.000 palestinesi sono stati uccisi nella guerra aerea e terrestre di Israele a Gaza.
Il 25 ottobre, l'esercito israeliano ha annunciato i primi passi di un'operazione per conquistare Gaza City. L'operazione mira a conquistare Gaza City, dove le forze israeliane hanno combattuto una guerra urbana feroce con Hamas nelle prime fasi del conflitto. Un ufficiale militare israeliano ha dichiarato che verranno emessi ordini di evacuazione ai residenti di Gaza City prima che qualsiasi forza si muova.
Nel frattempo, il governo israeliano ha affrontato controversie con l'approvazione di un progetto di insediamento controverso nella Cisgiordania occupata. Il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich ha annunciato l'approvazione finale del progetto il 25 ottobre.
D'altra parte, un sondaggio Reuters/Ipsos degli americani ha mostrato una maggioranza del 58% che crede che ogni paese delle Nazioni Unite dovrebbe riconoscere la Palestina come nazione.
In un recente scontro, l'esercito israeliano ha avuto uno scontro con più di 15 miliziani di Hamas vicino a Khan Younis, a sud di Gaza City, che ha causato il ferimento grave di un soldato e il ferimento leggero di altri due. Le Brigate Al-Qassam di Hamas hanno confermato di aver condotto un'incursione su truppe israeliane a sud-est di Khan Younis e di aver ingaggiato truppe israeliane a distanza ravvicinata.
In modo particolare, si segnala che un miliziano di Hamas si sarebbe fatto saltare in aria tra i soldati, causando vittime, durante l'attacco che è durato diverse ore.
Il Patriarcato latino di Gerusalemme, che sovrintende alla sola chiesa cattolica di Gaza, situata a Gaza City, ha riferito di aver ricevuto notifiche di evacuazione per alcuni quartieri.
Israele detiene attualmente circa il 75% della Striscia di Gaza. Il governo israeliano, guidato dal ministro della Difesa Israel Katz, che ha approvato l'attacco pianificato su Gaza City il 24 ottobre, è stato fermo nella sua posizione di continuare l'operazione fino a quando Hamas non si disarma.
Tuttavia, i sondaggi dell'opinione pubblica mostrano un forte sostegno del pubblico israeliano per porre fine alla guerra se garantisce il rilascio degli ostaggi. La comunità internazionale continua a seguire da vicino la situazione, sperando in una risoluzione pacifica di questo conflitto di lunga data.
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