Le elezioni americane con il peggior punteggio tra le democrazie occidentali: spiegazione dei motivi
Il Progetto di Integrità Elettorale, un'iniziativa di ricerca indipendente, ha valutato l'integrità percepita delle elezioni in tutto il mondo dal 2012. Il progetto raccoglie valutazioni da oltre 2.000 esperti per valutare la qualità di 180 contest nazionali parlamentari e presidenziali tenuti tra il 1° luglio 2012 e il 31 dicembre 2015 in 139 paesi.
Nel sondaggio nazionale del 2012, due terzi degli americani erano d'accordo con l'affermazione che "i ricchi comprano le elezioni". Tuttavia, i risultati del PEI suggeriscono un quadro più complesso. Nel 2012/2014, le democrazie occidentali con i punteggi di integrità elettorale più alti erano generalmente i paesi nordici (come Finlandia, Norvegia e Svezia), insieme a Canada e Nuova Zelanda.
Gli Stati Uniti, d'altra parte, non se la sono cavata altrettanto bene. Le elezioni presidenziali del 2012 negli Stati Uniti si classificano al 60° posto su 180 elezioni a livello mondiale, mentre le elezioni congressuali del 2014 si classificano ancora peggio, al 65° posto su 180 a livello mondiale. Il rapporto annuale del 2015 sull'anno delle elezioni indica che le elezioni negli Stati Uniti sono valutate come le peggiori tra tutte le democrazie occidentali, con un punteggio di 62 sull'indice di Percezione dell'Integrità Elettorale (PEI) su 100 punti.
I problemi identificati nella conduzione delle elezioni americane sono numerosi. Il rapporto del 2014 della Commissione bipartitica per l'Amministrazione delle Elezioni ha documentato problemi come tempi di attesa lunghi, registri elettorali inaccurati, lavoratori locali dei seggi insufficientemente addestrati e il guasto delle macchine per votare. Nel 2016, nelle primarie della Carolina del Nord, c'è stata confusione sulle nuove norme per l'ID fotografico e file lunghe. Le decisioni della corte sulle leggi sull'identificazione dei votanti sono attualmente in attesa in Texas e Virginia.
Le decisioni chiave sulle regole del gioco nelle elezioni americane sono lasciate agli ufficiali locali e statali con un interesse maggiore nell'esito, secondo Matthew McIntosh, autore di "Why Elections Fail". La decisione della Corte Suprema Citizens United ha contribuito alla progressiva deregolamentazione del denaro nelle campagne americane, sostiene McIntosh.
In tutto questo, la competizione tra Donald Trump e Hillary Clinton ha importanza. Gli Stati Uniti forniscono un modello di ruolo influente su come dovrebbero essere condotte le elezioni in altri paesi. Alcuni, come l'Unità di Intelligenza dell'Economist, considerano Donald Trump un rischio maggiore per la prosperità e la stabilità globali. Il PEI può essere utilizzato per chiedersi se gli Stati Uniti sono il modello di ruolo elettorale che immaginano di essere.
Interessantemente, le elezioni del 2016 hanno visto una significativa differenza nelle strategie di raccolta fondi. Molta della visibilità di Donald Trump deriva dal suo vantaggio nel richiamare l'attenzione sui social media e nel spendere meno sulle onde televisive rispetto ad altri candidati principali. Bernie Sanders, d'altra parte, ha fatto campagna sulla sua capacità di raccogliere fondi da
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