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Le domande di lavoro federali si stabilizzano dopo l'inizio dell'aumento, ma i rischi continuano

Le offerte di lavoro per contractualisti federali su una piattaforma di ricerca lavoro sono diminuite, potenzialmente limitando le opportunità per ex dipendenti governativi che cercano lavoro.

I tassi di presentazione delle domande di lavoro a livello federale si sono stabilizzati dopo un...
I tassi di presentazione delle domande di lavoro a livello federale si sono stabilizzati dopo un iniziale aumento, sebbene persistano potenziali rischi.

Le domande di lavoro federali si stabilizzano dopo l'inizio dell'aumento, ma i rischi continuano

In un recente rapporto pubblicato dall'economista Cory Stahle del Indeed Hiring Lab, è stata sollevata una preoccupazione significativa per il personale federale e i principali contractor.

Il rapporto, pubblicato il 26 giugno, evidenzia i potenziali tagli al personale federale, inclusi il "programma di dimissioni rinviate" attraverso il quale i dipendenti idonei possono rimanere in congedo retribuito fino al 30 settembre. Se implementato, questo programma potrebbe portare a un significativo esodo di lavoratori specializzati e altamente istruiti dal governo federale. Tuttavia, rimane incerto se il mercato del lavoro possa assorbire questo afflusso.

Una delle principali scoperte del rapporto è il calo delle offerte di lavoro delle 25 imprese che ricevono i maggiori finanziamenti dai contratti governativi. Dal gennaio di quest'anno, queste offerte di lavoro sono diminuite del 15%, mentre le altre posizioni sono diminuite solo dello 0.6% nello stesso periodo. Questo calo ha un impatto negativo sui lavoratori federali attivamente alla ricerca di nuovi ruoli, in quanto possiedono conoscenze preziose sulle operazioni del governo e sul lavoro svolto da queste imprese, rendendoli potenzialmente candidati di spicco.

Il rapporto non menziona alcuna nuova informazione riguardo alle dimissioni di Elon Musk dalla DOGE, l'agenzia responsabile di diversi tagli alla forza lavoro in tutto il governo, inclusi i licenziamenti programmati all'Ufficio per la Protezione Finanziaria dei Consumatori e l'eliminazione effettiva dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale.

L'amministrazione Trump sta cercando di ridurre le spese sui contratti di consulenza, inclusi quelli presso il Dipartimento della Difesa, dove ora i funzionari devono ottenere l'approvazione della DOGE per nuovi premi non classificati per i servizi di consulenza IT, i servizi di gestione e i contratti di supporto e assistenza. Questo potrebbe potenzialmente influire sulle imprese come Lockheed Martin, Northrop Grumman, Booz Allen Hamilton e Deloitte, che sono tra i principali datori di lavoro nel settore governativo.

In modo interessante, il rapporto non menziona alcuna nuova informazione riguardo alla DOGE responsabile dei tagli alla forza lavoro in tutto il governo o riguardo al livello di maggio nel numero di applicazioni dai dipendenti federali, che alcuni attribuiscono alle dimissioni di Elon Musk dalla DOGE.

Il rapporto non menziona alcuna nuova informazione riguardo ai tagli previsti al personale federale o al "programma di dimissioni rinviate". Tuttavia, avverte riguardo all'impatto potenziale che questi cambiamenti potrebbero avere sul mercato del lavoro e sull'economia nel suo insieme.

Un'ordinanza del giudice che blocca l'amministrazione Trump dal portare avanti i RIF (Reductions in Force) in molte agenzie potrebbe potenzialmente essere rovesciata, aggiungendo un altro strato di incertezza sul futuro del personale federale.

Mentre procediamo, sarà cruciale monitorare da vicino questi sviluppi e considerare il loro potenziale impatto sull'economia e sulla forza lavoro. Il rapporto serve come un appello all'azione, invitando i decisori politici e i datori di lavoro a prendere misure proattive per mitigare gli eventuali effetti negativi di questi cambiamenti.

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