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Le disposizioni anti-Cina contenute nel disegno di legge repubblicano peggiorano ulteriormente il suo sostegno alle energie rinnovabili.

I sussidi per progetti di batterie, geotermiche, nucleari e di produzione sono stati preservati, sebbene con potenziali rigorose limitazioni ai materiali cinesi, che potrebbero rendere questi progetti virtually impossibili...

Evidenziate restrizioni anti-Cina danneggiano gli aspetti positivi del megacolossale disegno di...
Evidenziate restrizioni anti-Cina danneggiano gli aspetti positivi del megacolossale disegno di legge repubblicano per l'energia rinnovabile

Le disposizioni anti-Cina contenute nel disegno di legge repubblicano peggiorano ulteriormente il suo sostegno alle energie rinnovabili.

Il recente provvedimento noto come Inflation Reduction Act ha portato un'ondata di cambiamenti nel settore dell'energia pulita degli Stati Uniti, ma le nuove disposizioni relative alle Entità Estere di Interesse (FEOC) hanno causato un certo scalpore. Sebbene queste disposizioni siano state introdotte per limitare i benefici fiscali per le aziende e gli individui cinesi, sono meno stringenti rispetto a quelle proposte in un precedente disegno di legge della Camera di maggio.

Una delle principali modifiche prevede la conservazione dei crediti fiscali per i progetti di energia geotermica e nucleare a scala di rete, nonché per le batterie, fino al 2030, soggette alle disposizioni FEOC. Tuttavia, la confusione riguardo a queste regole minaccia di bloccare investimenti pianificati per centinaia di miliardi di dollari in progetti e fabbriche di energia pulita.

L'Associazione Nazionale dei Produttori di Apparecchi Elettrici (NEMA) sta collaborando con il Dipartimento del Tesoro per garantire che le regole FEOC siano chiare, coerenti e prodotte in tempi ragionevoli. NEMA e le sue società membri hanno già rispettato le "regole Build America, Buy America" stabilite dall'Act on Infrastructure Investment and Jobs del 2021, il che potrebbe aiutarli a prepararsi per il rispetto delle regole FEOC.

Le regole FEOC rappresentano una sfida per le aziende che cercano di ottenere crediti fiscali ai sensi dell'Inflation Reduction Act. Le aziende dovranno eseguire un calcolo per dimostrare di aver raggiunto le soglie, ma i dettagli su come farlo sono incerti. Per le batterie al litio, la percentuale di materiali provenienti da fonti non FEOC passerà dal 60% nel 2026 all'85% nel 2030. Per i produttori di pannelli solari, la percentuale passerà dal 50% all'85% nello stesso periodo.

La guida esistente per il "refugio sicuro" dei contenuti nazionali per progetti solari, eolici e di batterie viene solo brevemente menzionata nel testo della legge, aggiungendo ulteriore confusione. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è atteso per impiegare molto tempo per finalizzare le sue regole per il rispetto delle disposizioni FEOC. Durante l'amministrazione Biden, il dipartimento ha impiegato un anno e mezzo per elaborare le regole per un insieme più limitato di restrizioni FEOC per le batterie dei veicoli elettrici ai sensi dell'Inflation Reduction Act.

La maggior parte degli investimenti nella produzione generati dall'Inflation Reduction Act sta fluendo verso i distretti congressuali repubblicani. La legge abroga molti, ma non tutti, i crediti fiscali per l'energia pulita degli Stati Uniti, e l'abrogazione potrebbe causare caos per i progetti esistenti, del valore di centinaia di miliardi di dollari, costruiti con l'assunzione di poter accedere alle agevolazioni fiscali dell'Inflation Reduction Act.

Manufacturers of Solar Energy for America, una coalizione di produttori di attrezzature solari degli Stati Uniti, sta collaborando con l'amministrazione Trump e con i membri del Congresso per sviluppare regole che supportino i produttori nazionali. La coalizione intende garantire che i benefici del rispetto delle regole FEOC superino lo sforzo e la complessità involved

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