Le condizioni di confine in Thailandia sono state riportate come pacifiche prima della riunione del GBC prevista per il 7 settembre.
In corso la disputa di frontiera tra Thailandia e Cambodgia, entrambi i paesi mantengono le loro posizioni. Secondo un briefing ricevuto dal Centro Ad Hoc, la Seconda Area dell'Esercito ha confermato che le truppe thailandesi e cambogiane rimangono trincerate nelle rispettive aree.
La situazione lungo i sette province del confine thailandese-cambogiano è stata segnalata come normale dal governo thailandese sabato mattina. Tuttavia, si dice che le truppe cambogiane stiano utilizzando tattiche non convenzionali, con l'uso regolare di droni e il rafforzamento di alcune delle loro basi con sacchi di sabbia e tronchi.
Per affrontare la tensione al confine, è prevista una riunione del Comitato Generale di Frontiera (CGF) il 7 settembre. Rappresentanti del governo thailandese, inclusi funzionari dei Ministeri degli Affari Esteri e della Difesa, parteciperanno a questi colloqui a Koh Kong, Cambogia.
In una recente sviluppo, il governo thailandese ha emanato una risposta alla protesta del Cambogia riguardo alle presunte difficoltà per i villaggi cambogiani a Ban Nong Chan. Jirayu Houngsub, portavoce del governo e membro del Centro Ad Hoc per la Situazione al Confine Thailandia-Cambogia, ha dichiarato che le Forze Armate Reali Thai mantengono una presenza 24 ore su 24 per monitorare i movimenti cambogiani e prevenire qualsiasi violazione della sovranità thailandese.
Le forze thailandesi monitorano attentamente questi sviluppi e sono pronte a rispondere in caso di violazione della sovranità. La situazione continua ad essere un punto di attenzione per entrambi i paesi e verranno forniti aggiornamenti man mano che saranno disponibili ulteriori informazioni.