Le centrali nucleari in Ucraina sotto assedio russo, sul punto di crollare
Al centro-est del sud-est dell'Ucraina, la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è diventata un focolaio di preoccupazione internazionale. La centrale, sotto il controllo russo dal primo marzo, ha subito sei blackout, costringendo i suoi reattori a fare affidamento sui generatori diesel per l'equipaggiamento di raffreddamento.
Gli ufficiali ucraini stanno ora discutendo l'evacuazione di massa poiché la situazione peggiora. Victoria Voytsitska, ex membro del parlamento ucraino e presidente del suo comitato per l'energia, accusa la Russia di mirare deliberatamente alle infrastrutture energetiche ucraine, comprese le sottostazioni della rete che servono la centrale di Zaporizhzhia, con l'intento di indurre un incidente nucleare pericoloso.
I combattimenti pesanti intorno ai siti dei reattori aumentano il rischio di una peggiore situazione. Se un reattore perde la capacità di raffreddarsi, potrebbe iniziare a fondere entro un'ora. I blackout nelle centrali nucleari possono diventare rapidamente pericolosi a causa dell'energia di backup limitata dai generatori diesel di emergenza, che possono fornire energia solo per circa dieci giorni.
Se i generatori di backup falliscono nella centrale di Zaporizhzhia, la perdita di refrigerante potrebbe scatenare una fusione del combustibile. Amy J. Nelson del think tank statunitense Brookings avverte che se l'ultima linea elettrica rimanente dalla rete nazionale viene danneggiata, i generatori diesel sul posto non possono raffreddare il combustibile in ciascuno dei sei reattori della centrale a lungo termine.
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA) sta cercando di raggiungere un accordo con gli occupanti russi per la protezione della centrale di Zaporizhzhia. Nel frattempo, il governo degli Stati Uniti ha imposto sanzioni al fornitore di servizi nucleari russi Rosatom.
La centrale di Zaporizhzhia non è l'unica struttura nucleare minacciata. Durante i 15 mesi di attacco russo all'Ucraina, tutte le centrali nucleari sono state sotto tiro e hanno subito perdite di energia. Un team di occupazione russo ha sostituito la maggior parte, ma non tutti, del personale ucraino nella centrale di Zaporizhzhia, suscitando preoccupazioni per la sicurezza e la sicurezza.
Le quattro centrali nucleari dell'Ucraina, con 15 reattori, si classificano al settimo posto nel mondo per la produzione di energia. Tuttavia, nessuno dei reattori dell'Ucraina è preparato per il conflitto militare. Voytsitska e Pasyuk si chiedono se sia possibile stabilire la sicurezza in mezzo ai combattimenti pesanti e criticano i governi occidentali per non aver imposto sanzioni al fornitore di servizi nucleari russi Rosatom.
La situazione precaria della centrale nucleare di Zaporizhzhia è un promemoria inquietante dei potenziali pericoli dell'energia nucleare nei tempi di conflitto. L'incidente nucleare del 1979 di Three Mile Island negli Stati Uniti serve come esempio gelido di ciò che può andare storto quando vengono compromessi i sistemi di sicurezza. Con le tensioni che continuano ad aumentare, il mondo osserva con il fiato sospeso, sperando in una risoluzione pacifica della crisi.
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