Le canzoni che tradizionalmente si cantano per aiutare i bambini a dormire contengono temi oscuri e aggressivi.
Il lato oscuro delle ninne nanne: testi morbosi e violenti in melodie apparentemente innocue
In netto contrasto con le loro melodie rilassanti e l'innocenza percepita, alcune ninne nanne in tutto il mondo contengono testi disturbanti, violenti e macabri. Secondo i musicologi, queste canzoni riflettono le norme della società, le esperienze personali e gli stati emotivi dell'epoca in cui sono state create.
"Dormi, bimbo, dormi" - una classica di secoli - è spesso associata a un'armonia rassicurante. Tuttavia, non è sempre così. Le ninne nanne vanno da melodie allegre e armoniose a quelle con contenuti preoccupanti, spiega il musicologo Stéphane Aubinet dell'Università di Oslo.
Una delle ninne nanne più inquietanti che Aubinet conosce, dalla Norvegia, minaccia di fare del male fisico a un bambino se non si addormenta. In Russia e nei paesi baltici, le ninne nanne spesso descrivono nei dettagli il funerale di un bambino. Mentre il dondolo del popolare ninna nanna inglese "Culla culla bimbo", il ramo su cui è appesa si spezza, suggerendo la fragilità della vita.
Aubinet ha studiato e raccolto letteratura internazionale sulle ninne nanne e le canzoni per dormire, dal più antico ninna nanna registrato intorno al 2000 a.C. in Mesopotamia alle innovazioni moderne come le app di ninne nanne.
Le ninne nanne come specchio della società
Miriam Akkermann, musicologa di TU Dresden e FU Berlin, sottolinea che le ninne nanne servono come riflesso della società del loro tempo. Akkermann coordina la rete Lullabyte, che indaga l'influenza della musica sul sonno. Gli esperti credono che i testi delle canzoni siano un mezzo per elaborare esperienze personali, eventi traumatici e emozioni come frustrazione o rabbia.
Le famiglie con bambini piccoli stanno sempre più abbandonando il canto, anche se molti ricordano ancora le ninne nanne della loro infanzia. Questa trasformazione è evidente in progetti come Berlin Sleeps In, che raccoglie ninne nanne da persone di più di 170 nazioni a Berlino.
I ricercatori raccomandano l'uso del canto come strategia pratica e accessibile per promuovere il benessere dei bambini per i professionisti che lavorano con le famiglie. Eun Cho del team di Yale University ha esaminato programmi musicali basati su smartphone che incoraggiano i genitori a cantare di più ai loro bambini, con risultati di aumento del benessere dei bambini.
Melodie antiche, tendenze moderne
Il canto è una pratica universale tra i genitori, che non richiede attrezzature o addestramento speciali. Le ninne nanne offrono conforto emotivo durante il contatto pelle a pelle, beneficiando sia chi si prende cura del bambino che il bambino stesso. Il poeta spagnolo Rodrigo Caro ha definito le ninne nanne "madre di tutte le canzoni e canzone di tutte le madri", riconoscendo la loro importanza unica.
Aubinet nota che i Sámi, un popolo indigena del Nord Europa, assegnano a ogni bambino una melodia unica che crea l'identità, chiamata Dovdna, mentre tradizioni simili esistono tra i popoli Inuit e gli indigeni della Siberia. D'altra parte, i paesi del Nord e dell'Ovest Europa hanno ninne nanne allegre e speranzose, con il 19° secolo che ha visto un cambiamento verso testi di ninne nanne dolci e gentili, riflettendo una nuova visione dei bambini come esseri innocenti.
Le ninne nanne del primo 20° secolo in Giappone raccontano una storia diversa, con un esempio che esorta i genitori a mettere un bambino che piange in un sacco di paglia e a immerso in acqua. In modo simile, una ninna nanna slovena si lamenta della sorte di una madre nubile: "Perché hai bisogno di me, piccolo amico, mio caro ragazzo, mio amato figlio? Per me - una ragazza, un'anima sciocca, una madre senza anello nuziale?".
Despite their sometimes unsettling content, lullabies are often passed down through generations due to their cultural significance and emotional resonance. Today, adults increasingly use music to aid sleep, although it remains unclear whether the positive effects stem from the music itself or the ritualistic aspects of music listening.
Lullabies are not exclusive to babies; kings and rulers have been serenaded by servants while animals have also been sung to in certain cultures. Special sleep concerts catering to these preferences are now available for adults seeking to relax and drift off to music. The Lullabyte network will host a forthcoming sleep concert for research purposes.
In conclusion, violent and morbid lullabies are not mere anomalies but reveal complex aspects of human emotions and societal norms across cultures. They function as historical artefacts, providing insights into past human expressions of difficult themes.