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Le banche europee hanno fatto progressi nel fronteggiare i rischi legati al clima, ma sono necessarie ulteriori azioni, come afferma Elderson.

La maggioranza delle banche è vulnerabile a pericoli legati al clima, secondo Frank Elderson della Banca centrale europea (BCE), sottolineando la necessità di ulteriori azioni.

Le banche in Europa hanno fatto passi avanti neladdressare il rischio climatico, ma sono necessarie...
Le banche in Europa hanno fatto passi avanti neladdressare il rischio climatico, ma sono necessarie ulteriori azioni, secondo Elderson.

Le banche europee hanno fatto progressi nel fronteggiare i rischi legati al clima, ma sono necessarie ulteriori azioni, come afferma Elderson.

La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato che le banche europee hanno fatto progressi significativi nell'affrontare i rischi climatici, come rivelato dal membro del consiglio di amministrazione della BCE, Frank Elderson.

Elderson ha notato che i rischi climatici e legati alla natura sono già una realtà e la loro rilevanza sta aumentando. Ha affermato che gli esperti prevedono che il cambiamento climatico avrà serie conseguenze a lungo termine sui prezzi delle case e altri valori degli attivi.

Secondo la BCE, più del 90% delle banche considera ora di essere materialmente esposto ai rischi climatici e ambientali, rispetto al 50% del 2021. Più della metà delle banche ha adottato le migliori pratiche per alcune esposizioni climatiche, rispetto al solo 3% del 2022. Tutte le banche hanno ora incluso il rischio climatico nel loro quadro di stress testing.

Tuttavia, c'è ancora margine di miglioramento. Tre quarti delle banche non coprono ancora tutti i driver di rischio climatici e legati alla natura materiali nei loro processi di valutazione della adeguatezza patrimoniale interna (ICAAP). Solo un terzo delle banche integra esplicitamente i rischi climatici nei loro piani patrimoniali.

La BCE sta finalizzando la sua valutazione su quali banche hanno rispettato la scadenza del 2024 per includere i rischi climatici e ambientali nei loro stress testing e ICAAP. La BCE prevede di pubblicare una raccolta di buone pratiche osservate nelle banche in tutta Europa più tardi quest'anno.

Elderson ha avvertito che potrebbero esserci più disastri naturali, il che potrebbe significare che gli assicuratori non sarebbero più in grado di operare, creando un rischio sistemico che minaccia le fondamenta del settore finanziario. Allianz ha fatto avvertimenti simili, affermando che questo potrebbe portare a un crollo del mercato assicurativo.

La BCE sta inoltre preparando i requisiti di pianificazione transitoria prudenziale che entreranno in vigore nel 2026. Secondo Elderson, le banche sotto la supervisione europea sono ben posizionate per soddisfare questi requisiti.

La BCE organizzerà una conferenza del settore il 1 ottobre per discutere ulteriormente di questi problemi. La supervisione bancaria europea continuerà a mirare a un settore bancario resilient

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