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Le azioni sono aumentate di 1.100 punti a Wall Street dopo la sostanziale riduzione delle tariffe da parte dell'amministrazione Trump e delle autorità cinesi.

Titoli in crescita negli USA il lunedì seguente al significativo calo delle tensioni commerciali tra Cina e USA, secondo i delegati commerciali di Trump. La riduzione delle tariffe, considerata importante dagli esperti, potrebbe evitiare una recessione Usa.

Il mercato azionario statunitense ha registrato un aumento il lunedì, a seguito di un significativo...
Il mercato azionario statunitense ha registrato un aumento il lunedì, a seguito di un significativo allentamento delle tensioni commerciali tra la Cina e l'amministrazione di Donald Trump, secondo quanto riferito dai massimi responsabili delle politiche commerciali nel fine settimana. Questo movimento imprevisto ha comportato una consistente riduzione delle tariffe, unirokamento che diversi economisti ritengono possa aiutare a prevenire una potenziale recessione economica negli Stati Uniti.

Le azioni sono aumentate di 1.100 punti a Wall Street dopo la sostanziale riduzione delle tariffe da parte dell'amministrazione Trump e delle autorità cinesi.

In un'inaspettata svolta, i titoli Usa hanno registrato un'impennata lunedì dopo che i responsabili delle trattative commerciali di entrambi i paesi hanno raggiunto un significativo alleggerimento delle tensioni commerciali nel fine settimana, riducendo le tariffe a livelli più bassi. Questo passo potrebbe potenzialmente prevenire una recessione negli Stati Uniti, secondo alcuni economisti.

Il Dow è salito del 2,81%, l'S&P 500 è balzato del 3,26% e il Nasdaq Composite, composto prevalentemente da tecnologie, ha guadagnato il 4,35%. Questi guadagni hanno segnato i maggiori aumenti singoli di tutti e tre gli indici da oltre un mese.

"Il rally di mercato di oggi riflette le inattese buone notizie sulle tariffe", ha spiegato Keith Lerner, chief market strategist di Truist Advisory Services. "Molti investitori non si aspettavano questo risultato, il che ha portato a un significativo aumento del mercato".

In modo interessante, il mercato orso del Nasdaq, che era iniziato il 4 aprile, è ora finito. Con la sua chiusura in aumento di oltre il 20% dal suo punto più basso dell'anno, il Nasdaq è ufficialmente tornato in un mercato rialzista (un aumento del 20% da un recente minimo è tipico di un mercato rialzista).

Tuttavia, è importante notare che il Nasdaq è ancora inferiore di circa il 3,1% rispetto al suo punto di partenza dell'anno.

Rischi Evitati, per ora

La disputa commerciale Usa-Cina, che aveva causato preoccupazione da quando Trump ha annunciato le sue politiche commerciali il 2 aprile, sembra ora essere in via di risoluzione. Le tariffe, che avevano visto un aumento del 10% su quasi tutti i beni importati negli Stati Uniti e tassi notevolmente più elevati su decine di paesi, sono state significativamente ridotte.

Tuttavia, entrambe le parti non hanno completamente eliminato le tariffe; hanno concordato di abolirle per 115 punti percentuali, lasciandole ancora notevolmente superiori ai livelli pre-Trump. Tuttavia, si tratta di un significativo calo rispetto ai massimi storici del mese scorso, che avevano preoccupato imprese, consumatori e investitori.

"Nessuno aveva queste basse tariffe cinesi sulla propria schedina del bingo", ha detto Jeff Buchbinder, chief equity strategist di LPL Financial. "Questo è un grande colpo di scena positivo".

Un altro aspetto cruciale di questi colloqui: gli Usa e la Cina hanno stabilito un meccanismo per prevenire l'aumento delle tariffe reciproche. Ciò suggerisce che il peggio della guerra commerciale potrebbe essere alle spalle.

Trump lo ha confermato durante la sua conferenza stampa di lunedì quando gli è stato chiesto se avrebbe invertito le tariffe sui beni cinesi al 145%. "No", ha detto, "Ma salirebbero notevolmente più in alto" del tasso del 30% durante la pausa. "Penso che otterrete un accordo, comunque".

La riduzione delle tariffe Usa-Cina ha ridotto i rischi di recessione globale, secondo Henry Allen, un analista di Deutsche Bank.

"La resilienza del mercato stesso sta rendendo meno probabile una recessione attenuando le condizioni finanziarie", ha scritto agli investitori. "E i politici non vogliono una flessione o turbolenza sui mercati, come abbiamo visto con l'estensione di 90 giorni delle tariffe reciproche".

Vincitori e Perdenti

Il forte aumento del mercato azionario di lunedì è stato particolarmente evidente nel settore tecnologico. Le azioni tecnologiche, che avevano sofferto notevolmente a causa della guerra commerciale in corso tra gli Stati Uniti e la Cina, hanno registrato un significativo rimbalzo. Tra i principali vincitori ci sono stati Apple (AAPL), che è salita del 6,3%, Tesla (TSLA) che ha guadagnato il 6,75%, Nvidia (NVDA) con un aumento del 5,4% e Amazon (AMZN) che è salita dell'8,1%. Intel (INTC) ha registrato un aumento più modesto del 3,55%.

Le società di beni di lusso e le case automobilistiche hanno anche registrato un significativo rimbalzo, con le azioni di Hermes, Burberry, LVMH, Jeep e Chrysler maker Stellantis, General Motors e Ford che sono salite lunedì.

L'indice CBOE Volatility, un indicatore della paura degli investitori noto come "indicatore della paura", è sceso al suo livello più basso dal fine marzo. Sembra che "l'avidità" abbia guidato l'andamento del mercato, secondo l'indice della CNN sulla paura e sull'avidità, che aveva mostrato "paura estrema" e "paura" quest'anno prima di balzare all'avidità questo mese.

Mentre la distensione rappresenta un necessario sollievo per i mercati, gli investitori, i consumatori e le imprese, rimangono preoccupazioni a lungo termine sull'impatto delle tariffe sull'inflazione e sulla crescita economica. C'è incertezza sul fatto che l'accordo temporaneo porterà a un successo duraturo o se ci potrebbero essere future tensioni commerciali.

Come prossimo passo nelle trattative, gli Stati Uniti si concentreranno sull'ampliare le loro catene di fornitura per ciò che il segretario del Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent chiama "necessità strategiche", riducendo la dipendenza dalla Cina per cose come medicinali critici, chip per semiconduttori e acciaio. Inoltre, l'amministrazione Trump intende lavorare per abbattere "insidiosi, non tariffari ostacoli commerciali" che danneggiano le aziende americane che fanno affari a livello globale.

La riduzione delle tensioni commerciali ha fornito un temporaneo boost al mercato, ma gli investitori seguiranno da vicino gli sviluppi nella relazione tra gli Stati Uniti e la Cina per valutare le implicazioni a lungo termine per l'economia degli Stati Uniti e globale.

Nel campo delle notizie generali e dell'istruzione e dello sviluppo personale, gli investitori e gli economisti attenti seguono da vicino l'imprevisto miglioramento delle relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina. Questo potenziale alleggerimento ha notevolmente influenzato il settore tecnologico, con società come Apple, Tesla, Nvidia, Amazon e Intel che hanno registrato un significativo rimbalzo dei prezzi delle azioni dopo le notizie. D'altra parte, l'industria del gioco, in particolare le piattaforme di casinò e scommesse, potrebbe continuare a vedere volatilità a causa delle persistenti incertezze economiche.

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