Le azioni sconsiderate dei leader mondiali portano all'inutile uccisione di bambini in tutto il mondo, avverte il presidente UEFA Čeferin
In una serie di recenti dichiarazioni, il presidente della UEFA Aleksander Čeferin ha affrontato una vasta gamma di questioni controversie, dal conflitto in corso in Ucraina all'equilibrio delicato tra politica e sport.
I club russi attendono a lungo per fare ritorno al calcio europeo, a seguito del bando imposto dalla UEFA ai team russi nel febbraio 2022 a causa della guerra in Ucraina. Čeferin ha espresso rammarico per la situazione, ma ha anche difeso la posizione della UEFA come un messaggio umanitario globale, non politico.
Il presidente della UEFA ha anche criticato i "politici avventati" che alimentano i conflitti e causano sofferenza civile in tutto il mondo. È stato particolarmente vocale riguardo alla guerra a Gaza, che ha denunciato come personale e profondamente dolorosa.
Una delle questioni più contese affrontate da Čeferin è il ruolo della politica nel calcio. Si è opposto all'idea di partite di campionato europee giocate in paesi stranieri e ha liquidato le preoccupazioni riguardo alla disputa della finale di Champions League a Budapest, nonostante i legami stretti tra il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán e il Presidente russo Vladimir Putin e l'ostilità verso l'Ucraina.
Nonostante un breve scontro con la FIFA nel maggio scorso a causa del ritardo di Gianni Infantino in una riunione cruciale, Čeferin ha dichiarato che i rapporti tra UEFA e FIFA sono ora più positivi di quanto spesso rappresentato. Ha anche espresso la volontà di candidarsi per un altro mandato come presidente della UEFA nel 2027 o di cercare un incarico politico nel suo paese natale, la Slovenia, una volta conclusa la sua carriera nel calcio.
Una delle decisioni più divisive di Čeferin è stata quella di esporre uno striscione "Fermate di uccidere i bambini, fermate di uccidere i civili" durante una partita di calcio. Nonostante lo striscione abbia scatenato critiche da parte di gruppi di advocacy sia pro-Israele che palestinesi, Čeferin ha ricevuto messaggi positivi da coloro che hanno apprezzato la posizione dell'organizzazione.
In una dichiarazione che evidenzia il compito delicato di creare messaggi che risuonano in un panorama politico e culturale frammentato, Čeferin ha avvertito che il mondo non sembra calmarsi e la situazione è altrettanto pericolosa come lo era negli anni '30 del secolo scorso.
Nonostante le sfide, Čeferin ha il pieno sostegno della Federazione calcistica israeliana e non ha escluso la possibilità di candidarsi per un altro mandato come presidente della UEFA nel 2027 o di cercare un incarico politico nel suo paese natale, la Slovenia, una volta conclusa la sua carriera nel calcio.
Leggi anche:
- I democratici della Pennsylvania fanno un gran casino per riprendere il controllo della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti .
- Le elezioni americane con il peggior punteggio tra le democrazie occidentali: spiegazione dei motivi
- Clinton evita un confronto con Sanders in un dibattito sul suo territorio (VIDEO)
- L'impegno per lavorare all'estero e acquisire esperienza professionale aumenta le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro