Le autorità hanno dato il via libera a ricerche su larga scala a Los Angeles, autorizzate a arrestare individui ritenuti simili a migranti.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha preso una decisione significativa che potrebbe ridefinire l'applicazione delle leggi sull'immigrazione a Los Angeles. Con un voto di 6-3, la corte ha sospeso una sentenza del 11 luglio emessa dal giudice federale Maame Ewusi-Mensah Frimpong, con sede a Los Angeles, che proibiva agli agenti dell'immigrazione di trattenere persone in base alla razza, al linguaggio, al lavoro o alla posizione.
La decisione arriva in un momento in cui il governo federale, sotto la presidenza di Donald Trump, sta vivendo diverse vittorie legali presso la corte suprema. La sentenza consente una stretta più ampia sulla immigrazione illegale a Los Angeles, una mossa intensificata dall'ICE (Immigration and Customs Enforcement) sia a Los Angeles che a Washington.
La giudice Sonia Sotomayor ha espresso il suo dissenso sulla misura, sostenendo che il paese non dovrebbe perdere le libertà costituzionali. Sotomayor ha argomentato che il governo non dovrebbe trattenere nessuno che sembri latino, parli spagnolo e sembri avere un lavoro a basso reddito.
Tuttavia, il giudice della Corte Suprema Brett M. Kavanaugh ha scritto nella sentenza odierna che i fermi e gli arresti basati su un sospetto ragionevole di presenza illegale sono stati un "componente chiave" dell'applicazione delle leggi sull'immigrazione per decenni. La dichiarazione di Kavanaugh suggerisce che la corte considera legittima l'uso dell'aspetto come base per i fermi e gli arresti.
La decisione ha suscitato preoccupazione tra i migranti e gli attivisti, che avevano fatto causa contro i raid, sostenendo che il governo stava violando il Quarto Emendamento. La causa continuerà a svilupparsi in California.
In modo particolare, il raid presso uno stabilimento Hyundai negli Stati Uniti ha visto tra i trattenuti migranti latinoamericani e coreani. La Corea del Sud ha espresso "preoccupazione" per il raid, aggiungendo alla crescente controversia sulle operazioni di applicazione delle leggi sull'immigrazione in espansione.
A Washington, la Guardia Nazionale è stata Deployed a causa della presa federale della città da parte di Trump. L'ICE sta intensificando l'applicazione delle leggi nella regione, ulteriormente aumentando le tensioni.
Man mano che la situazione si sviluppa, è chiaro che la decisione della Corte Suprema ha aperto la porta a una stretta più ampia sull'immigrazione illegale, con il potenziale per un aumento del profilo razziale nella regione. La causa e le proteste in corso indicano che questa questione è lungi dall'essere risolta.
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