Le autorità giapponesi pianificano azioni contro le piattaforme illegali di gioco d'azzardo online
Crescente Preoccupazione per il Gioco d'Azzardo Online in Giappone: oltre 3,3 milioni di partecipanti ignorano il divieto, con un aumento dei casi di dipendenza
Il governo giapponese sta valutando riforme importanti in risposta all'aumento del numero di giocatori d'azzardo e alle attività illegali legate ai casinò online. Questo passo calcolato segue i resoconti del Japan News.
Alla fine di aprile 2025, il Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni ha riunito un panel di esperti per discutere la fattibilità del bloccare l'accesso a questi siti. Il Partito Liberal Democratico (PLD) sta inoltre pianificando riforme legislative per criminalizzare il marketing affiliato e aumentare le responsabilità dei fornitori di servizi internet.
Secondo i dati dell'Agenzia di Polizia Nazionale, si stima che circa 3,37 milioni di giapponesi abbiano partecipato al gioco d'azzardo online, nonostante il divieto, con importi totali scommessi che raggiungono oltre 1,2 trilioni di JPY (circa 7,6 miliardi di EUR) all'anno. I giovani sono particolarmente colpiti, con molti ignari del fatto che il gioco d'azzardo online sia considerato illegale. Un sondaggio della rivista Sumikai suggerisce che il 43,5% dei rispondenti non era a conoscenza del divieto, con il 46% che dichiarava di aver accumulato debiti attraverso il gioco d'azzardo.
Più del 60% degli utenti ammette di aver affrontato la dipendenza, e la facile disponibilità del gioco d'azzardo attraverso gli smartphone peggiora il problema, sia alimentando la discesa nella dipendenza che rendendo la ripresa sempre più difficile.
Takanobu Matsuzaki, responsabile del Dipartimento Psichiatrico del National Hospital Organization Kurihama Medical and Addiction Center, spiega il pericolo: "Le persone si stanno immergendo nel gioco d'azzardo online come se fosse un videogioco e diventano rapidamente dipendenti poiché l'accesso ai siti di casinò online è facilmente possibile tramite smartphone, rendendo difficile trattarli negando l'accesso".
Preoccupazioni Costituzionali e Misure di Blocco
Le potenziali soluzioni tecnologiche, come il software di filtro basato sull'IA come i-FILTER, sviluppato da Digital Arts, cercano di bloccare l'accesso ai siti di gioco d'azzardo in futuro. Tuttavia, simili misure sono state applicabili solo per il contenuto pornografico minorile fino ad ora, e il panel di esperti sta valutando se potrebbero essere applicabili anche ai casinò online.
L'adozione di tali misure potrebbe incontrare ostacoli a causa della protezione costituzionale della segretezza delle telecomunicazioni, che impedisce ai fornitori di servizi internet di esaminare i dati degli utenti. In passato, i tentativi di implementare tali misure sono falliti a questo punto. Di conseguenza, ci sono discussioni in corso su possibili alternative, come il blocco volontario da parte dei fornitori esteri o la cooperazione internazionale rafforzata.
Confronto Internazionale: Misure Contro il Gioco d'Azzardo Online Illegale in Altri Paesi
Mentre il Giappone si confronta con il problema, diversi altri paesi hanno già implementato misure ampie: molti paesi occidentali si basano su blocchi mirati combinati con restrizioni sulla pubblicità e sui pagamenti.
La Germania, che ha introdotto il nuovo Trattato di Stato sul Gioco d'Azzardo 2021, blocca sistematicamente i fornitori non autorizzati attraverso i blocchi della rete (blocco DNS). Il paese interrompe inoltre i flussi di pagamento attraverso la collaborazione con le banche e i fornitori di servizi di pagamento.
L'Austria utilizza il blocco IP e DNS per impedire ai fornitori non autorizzati di operare, mentre la legittimità di questi blocchi è stata confermata dalla Corte Amministrativa nel 2019.
Il Regno Unito, attraverso la Commissione per il Gioco d'Azzardo, lavora con i fornitori internet per bloccare i siti illegali attraverso il blocco DNS, mentre monitora il marketing affiliato e i fornitori di servizi di pagamento devono bloccare le transazioni sospette.
La Norvegia, dal 2024, consente ai fornitori internet di bloccare gli indirizzi DNS dei siti di gioco d'azzardo illegali su istruzione dell'autorità di regolamentazione norvegese, con l'unico operatore autorizzato dallo stato being Norsk Tipping. Inoltre, sono pianificate campagne informative e multe contro gli operatori illegali.
La Danimarca ha legalmente bloccato 49 fornitori illegali dal 2023, inclusi siti di scommesse sportive e casinò che operano senza licenza danese. Dal 2012, sono stati imposti oltre 270 blocchi. L'autorità cerca attivamente nuovi siti utilizzando l'automazione e i rapporti del pubblico, avviando regolarmente azioni legali. I fornitori devono visualizzare il logo della licenza ufficiale per operare legalmente.
L'Australia, attraverso l'Autorità per le Comunicazioni e i Media, detiene ampi poteri di blocco, spesso pubblicando elenchi pubblici di fornitori bloccati, necessitando la collaborazione dei fornitori internet.
Scandali di Celebrity: Scatenante della Discussione Attuale
La discussione sul pericolo dei casinò online illegali è stata alimentata da una serie di scandali che hanno coinvolto celebrità e atleti professionisti accusati di gioco d'azzardo online. Tra i personaggi noti coinvolti ci sono comici dell'agenzia Yoshimoto Kogyo e diversi giocatori di baseball.
Quali misure potrebbero essere adottate per contrastare l'aumento del gioco d'azzardo online tra i giovani giapponesi, come il blocco dell'accesso ai siti di gioco d'azzardo illegali, le restrizioni sulla pubblicità e la regolamentazione dei pagamenti? Ad esempio, la Germania, l'Austria, il Regno Unito, la Norvegia, la Danimarca e l'Australia hanno tutti intrapreso tali iniziative. La discussione attuale in Giappone è stata intensificata da una serie di scandali che hanno coinvolto celebrità e atleti professionisti accusati di gioco d'azzardo online, evidenziando l'urgenza di riforme legislative nel campo della finanza, del gioco d'azzardo, della politica e delle notizie in generale.
