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Le autorità federali continuano a dare priorità e a attuare le pratiche di Diversità, Equità e Inclusione (DEI).

Caso di frode doubtful serve come promemoria del compito incompiuto dell'amministrazione Trump nel combattere il pregiudizio razziale.

Le autorità federali in legge e ordine continuano ad abbracciare e praticare i principi di...
Le autorità federali in legge e ordine continuano ad abbracciare e praticare i principi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI).

Le autorità federali continuano a dare priorità e a attuare le pratiche di Diversità, Equità e Inclusione (DEI).

In un'inaspettata svolta degli eventi, due sviluppatori immobiliari di St. Louis, Sidarth Chakraverty e Victor Alston, sono stati incriminati per frode telematica da Hal Goldsmith, un pubblico ministero federale di St. Louis. L'incriminazione riguarda il programma M/WBE (Minority Business Enterprise e Women Owned Business Enterprise) della città.

Il programma M/WBE è stato istituito per stabilire obiettivi di partecipazione per le minoranze razziali e le donne nei progetti di sviluppo, in cambio dell'eligibilità per le esenzioni fiscali. Il programma offriva esenzioni fiscali agli sviluppatori che facevano sforzi di buona fede per raggiungere gli obiettivi di partecipazione, anche se non li raggiungevano. Tuttavia, le linee guida del programma sono state spesso criticate per la loro oscurità, arbitrarietà e costante cambiamento, rendendo difficile per le imprese adempiere.

Goldsmith sostiene che Chakraverty e Alston hanno segnalato in modo inaccurato la partecipazione di subappaltatori minoritari e femminili per aumentare le loro possibilità di ottenere esenzioni fiscali. Questa affermazione è significativa perché la Corte Suprema ha ripetutamente stabilito che le decisioni regolamentari sovrane e le teorie del "diritto di controllo" non sono sufficienti come base per le accuse di frode telematica.

Le accuse contro Chakraverty e Alston sono anche oggetto di controversie a causa della decisione della Corte Suprema nel caso Students for Fair Admissions v. Harvard. Questa sentenza suggerisce che il condizionamento dei benefici fiscali all'uso di preferenze basate sul genere e sulla razza è incostituzionale. Inoltre, il programma M/WBE ha smesso di considerare i discendenti dell'Asia meridionale come minoranze e ha iniziato a stabilire obiettivi specificamente per i subappaltatori neri, una mossa che è stata criticata per il suo bias razziale.

Le preferenze basate sulla razza e sul sesso del programma M/WBE non sono gli unici aspetti controversi. La SLDC, che amministra il programma M/WBE, ha aggiunto un obiettivo per la partecipazione dei subappaltatori nativi americani, nonostante non ci siano tribù indiane riconosciute nel Missouri. Ciò solleva domande sull'autenticità del programma e il suo rispetto delle leggi federali.

La sospensione del programma M/WBE da parte della città di St. Louis è un riflesso del dibattito in corso sui programmi DEI (Diversità, Uguaglianza e Inclusione). L'amministrazione Trump ha cercato attivamente di limitare i programmi DEI, portando corporation e università all'ordine attraverso ordini esecutivi e azioni di enforcement.

La prosecuzione di Chakraverty e Alston è un esempio della continua presenza dei programmi DEI nel governo nonostante gli sforzi dell'amministrazione. Inoltre, serve come promemoria della gravità delle punizioni che l'ideologia DEI può infliggere, che vanno oltre i corsi di formazione imbarazzanti e la discriminazione nelle ammissioni universitarie.

Ilya Shapiro, direttore degli studi costituzionali all'Istituto Manhattan e autore di "Lawless: The Miseducation of America's Elites", ha seguito da vicino il caso M/WBE. Nel suo notiziario "Shapiro's Gavel", ha analizzato le implicazioni legali del caso e il suo impatto sulle politiche DEI. Nonostante i suoi significativi contributi al dibattito, non è stato identificato nei risultati della ricerca fornita.

Il caso M/WBE rivela gli angoli remoti in cui l'ideologia DEI trova ancora alleati e l'importanza di rispettare la legge in queste questioni. Man mano che il caso si sviluppa, sarà interessante vedere come la corte deciderà e se stabilirà un precedente per i futuri casi legati al DEI.

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