Le autorità di Trump dichiarano Kilmar Abrego Garcia inadmissibile per lo status di richiedente asilo .
Kilmar Abrego Garcia, un individuo di 30 anni originario del Salvador, sta attualmente cercando l'asilo negli Stati Uniti, un passo che ha scatenato controversie a causa delle accuse di appartenenza a MS-13, un'organizzazione terroristica straniera.
La battaglia legale di Abrego Garcia è iniziata nel 2019 quando è stato trattenuto nella Contea di Prince George's, nel Maryland, portando all'accusa di MS-13. Tuttavia, i risultati delle ricerche non forniscono informazioni sui testimoni che hanno testimoniato contro di lui nei documenti di interrogatorio della sicurezza interna. Abrego Garcia nega queste accuse.
Il suo avvocato principale per l'immigrazione, Simon Sandoval-Moshenberg, crede che se Abrego Garcia avesse un processo equo, probabilmente gli sarebbe concesso l'asilo. Sandoval-Moshenberg è ottimista, sostenendo che non c'è modo che non otterrebbe il diritto all'asilo se avesse un'udienza equa in tribunale per l'immigrazione.
La richiesta di asilo di Abrego Garcia è stata inizialmente respinta nel 2019 perché non è stata presentata entro un anno dal suo ingresso negli Stati Uniti. Tuttavia, gli è stata concessa la protezione dal rimpatrio in El Salvador a causa di un fondato timore di violenza delle gang.
In un inatteso colpo di scena, Abrego Garcia è stato erroneamente rimpatriato in una prigione del Salvador nel febbraio scorso, dove sostiene di essere stato picchiato e torturato psicologicamente. È stato restituito agli Stati Uniti a giugno.
Lo scorso mese, Abrego Garcia ha presentato una mozione al tribunale dell'immigrazione di Baltimora per riaprire il suo caso del 2019 e presentare nuovamente la richiesta di asilo. In caso di successo, potrebbe potenzialmente condurre a una green card e a un percorso per la cittadinanza, ma potrebbe anche comportare il suo rimpatrio in El Salvador.
L'amministrazione Trump sostiene che Abrego Garcia non è idoneo all'asilo a causa della sua presunta appartenenza alla gang MS-13. Tuttavia, Abrego Garcia non è mai stato incriminato durante il suo fermo del 2019 e aveva lavorato come apprendista di lamiere sotto la supervisione federale in quest'anno.
Il presidente del Salvador, Nayib Bukele, ha negato le accuse di tortura di Abrego Garcia. Se Abrego Garcia riuscisse a riaprire il suo caso del 2019, l'amministrazione Trump ha dichiarato che cercherà di rimpatriarlo nel suo paese d'origine, il Salvador.
Gli esperti dell'immigrazione suggeriscono che la nuova richiesta di asilo di Abrego Garcia potrebbe portare a un importante risultato, potenzialmente stabilendo un precedente per altri casi simili. Tuttavia, l'esito rimane incerto, con la controversia intorno al caso di Abrego Garcia che continua a evolversi.
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