Le autorità di Trump chiedono alla Corte Suprema di accelerare il riesame della causa sulle tariffe
La Corte Suprema degli Stati Uniti si appresta a pronunciarsi sulla legittimità delle tariffe imposte dal presidente uscente Donald Trump in base alla legge federale, a seguito di un ricorso presentato il mercoledì scorso. Il caso, che dovrebbe essere formalmente inserito nel registro il giovedì successivo, è stato avviato da una coalizione di circa una dozzina di stati americani e piccole imprese colpiti dalle tariffe.
Le tariffe, applicate alle importazioni da paesi come Canada, Cina e Messico, sono state giustificate dichiarando uno stato di emergenza nazionale. Tuttavia, una sentenza a maggioranza di 7-4 della Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale ha stabilito che la legge del 1977 sull'Emergenza Economica e le Poteri d'Intervento Internazionale (IEEPA) non consentiva a Trump di arrogarsi il potere congressuale di fissare le tariffe.
Il governo ha fatto ricorso a questa sentenza, sostenendo che se le tariffe venissero annullate, potrebbe essere costretto a restituire alcune delle tasse sulle importazioni incassate, infliggendo un colpo finanziario al Tesoro degli Stati Uniti. Le tariffe hanno generato entrate per 159 miliardi di dollari entro la fine di agosto, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le tariffe hanno avuto ripercussioni non solo sulle finanze del governo, ma hanno anche scosso i mercati globali e alimentato timori di prezzi più elevati e crescita economica rallentata. Hanno rappresentato una fonte di difficoltà economica per gli stati e le piccole imprese, come sostenuto nel ricorso. Il Liberty Justice Center rappresenta le piccole imprese che affrontano difficoltà economiche a causa delle tariffe.
Trump ha sfruttato il vuoto di potere e ha imposto tariffe non coperte dalla sentenza della Corte d'Appello, come i dazi sull'acciaio, sull'alluminio e sulle auto straniere. L'amministrazione ha chiesto un intervento rapido della Corte Suprema, sostenendo l'urgenza di chiarezza sulla questione.
Jeffrey Schwab, avvocato delle piccole imprese colpite dalle tariffe, ha espresso la speranza di una rapida risoluzione del caso. La Corte Suprema non ha ancora preso una decisione sulla legittimità delle tariffe in base alla legge federale. Le parti che si sono registrate per contestare l'amministrazione Trump riguardo alle tariffe presso la Corte Suprema includono anche la coalizione di stati americani che hanno fatto causa contro la politica dei dazi. Il caso è fissato per l'udienza orale nel novembre del 2025.
Le tariffe hanno avuto non solo implicazioni economiche, ma hanno anche alienato i partner commerciali e gli alleati degli Stati Uniti. I dissenzienti nella sentenza della Corte d'Appello hanno sostenuto che la IEEPA consentiva al presidente di regolare le importazioni senza limitazioni esplicite durante le emergenze. La decisione della Corte Suprema su questa questione avrà probabilmente importanti implicazioni per la politica commerciale degli Stati Uniti e le relazioni internazionali.
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