Le ambizioni umane raggiungono Marte: comprendere gli ostacoli che impediscono la colonizzazione umana immediata da parte di SpaceX
Il sogno di mettere piede su Marte, un obiettivo proposto per la prima volta dal Presidente George H.W. Bush nel 1989 attraverso l'Iniziativa per l'Esplorazione Spaziale (SEI), ha affascinato l'immaginazione per decenni. L'SEI mirava a raggiungere questo traguardo entro il 2019, con un costo stimato di $450 miliardi.
Tuttavia, la strada per Marte è piena di ostacoli. Recentemente, un'esplosione al lancio ha gettato un'ombra sui progetti di SpaceX per Marte. L'Ufficio di Contabilità del Governo degli Stati Uniti ha inoltre criticato i programmi del sistema di lancio spaziale e Orion per i costi e i ritardi potenziali.
Nonostante questi intoppi, le imprese private e gli individui continuano a mirare a Marte. SpaceX, con la sua reputazione per mantenere le promesse ambiziose, ha regolarmente inviato carichi alla Stazione Spaziale Internazionale e ha addirittura padroneggiato i razzi di atterraggio autonomi. Il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha rivelato piani per insediare fino a un milione di persone su Marte entro il 2060.
Nel frattempo, Mars One, un'organizzazione non a scopo di lucro, ha arruolato decine di appassionati di Marte per una colonizzazione a senso unico entro il 2030. Questo progetto ambizioso copia il piano Mars Direct proposto negli anni '90, che prevedeva una missione robotica preliminare per fornire all'equipaggio alloggi e veicoli utilizzando derivati del suolo e dell'atmosfera di Marte.
Il viaggio su Marte richiederebbe almeno un anno, andata e ritorno, rendendolo simile a una visita in un Antarctica ancora più inhospitale. L'atmosfera di Marte, inferiore al due percento di quella trovata sulla vetta dell'Everest, presenta sfide significative per la sopravvivenza umana.
Inoltre, il romanzo "The Mars Project", scritto da Wernher von Braun, un tedesco appassionato di razzi, negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, ha presentato un piano plausibile per Marte. In tempi più recenti, l'ex astronauta e sostenitore dello spazio Buzz Aldrin ha sviluppato il suo piano di insediamento su Marte in numerosi libri.
Il prossimo rover di NASA, Mars 2020, porterà esperimenti per produrre carburante e ossigeno dall'atmosfera di Marte, un passo cruciale verso le future missioni con equipaggio. Aldrin ha recentemente aperto un istituto di ricerca presso la Florida Institute of Technology con i suoi cicli di Marte in mente.
Tuttavia, la politica di un'impresa del genere è complessa. I fattori di finanziamento, supporto e cooperazione tra le nazioni sono elementi significativi nella realizzazione di una missione su Marte. È un interrogativo aperto se un progetto su Marte lungo decenni potrebbe mantenere un ampio supporto politico e finanziario negli Stati Uniti.
John Logsdon, professore emerito dell'Istituto di Politica Spaziale dell'Università della California, Washington, ha riassunto succintamente le sfide: "Marte è lontano, difficile da raggiungere e costoso". Tuttavia, il fascino di Marte continua ad attirare esploratori e sognatori, mentre l'umanità guarda alle stelle per il prossimo grande confine.
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