Le agenzie stanno esaminando l' incendio doloso nel showroom di Tesla a Las Vegas come un possibile atto di terrorismo .
Furia Tesla a Las Vegas: Un atto di terrorismo?
Nella prima mattinata del 19 marzo 2025, si è svolta una scena agghiacciante presso un centro di riparazione Tesla su Badura Avenue. Un sospetto vestito di scuro, armato di cocktail molotov e un'arma da fuoco, ha dato fuoco a diversi Tesla, scrivendo la parola "resistete" sull'ingresso dell'edificio.
Il dipartimento di polizia ha confermato diverse segnalazioni di incendio alle 2:45 del mattino, con gli agenti che giungevano sul posto per trovare almeno cinque veicoli Tesla coinvolti dalle fiamme[1]. Il sospetto aveva fatto una rapida fuga, lasciando dietro di sé solo impronte e video che suggeriscono una ritirata furtiva.
La posizione di Musk
Elon Musk, mente dietro Tesla, ha definito l'incidente un atto di terrorismo. Esprimendo le sue frustrazioni sulla sua piattaforma social personale, Musk ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla "sinistra sveglia" e la loro ostilità nei suoi confronti, sostenendo di non aver mai fatto del male fisico a nessuno[2].
In un post riflessivo, Musk ha scritto: "Le mie aziende producono prodotti eccezionali che le persone amano. Non ho mai fatto del male fisico a nessuno. Allora perché l'odio e la violenza? Perché sono una minaccia mortale per la mente 'sveglia' e gli esseri umani che controlla."
Indagine in corso
L'indagine in corso dell'FBI e del dipartimento di polizia di Las Vegas è ancora nella sua fase iniziale. Il vice-sceriffo Dori Keen ha confermato la presenza di un potenziale agenda politica e atti di violenza che suggeriscono il terrorismo[1]. L'agente speciale dell'FBI Spencer Evans ha sottolineato che "tutti i fattori non ci sono sfuggiti".
Guerra a Tesla?
Pam Bondi, procuratore generale degli Stati Uniti, ha avvertito i potenziali responsabili: "Se toccherete una concessionaria Tesla, farete qualsiasi cosa, meglio stare attenti perché vi verremo a cercare."
Mentre l'indagine prosegue, la nazione osserva con il fiato sospeso, chiedendosi se questi atti di incendi dolosi siano incidenti isolati o parte di un piano più ampio contro Tesla[1]. Con l'aumento della fervore e un potenziale sottotono politico, il futuro rimane incerto.
- Nonostante l'affermazione di Elon Musk che l'incendio doloso Tesla a Las Vegas fosse un atto di terrorismo, l'FBI e il dipartimento di polizia di Las Vegas stanno ancora indagando sull'incidente, considerando la possibile presenza di un'agenda politica e atti di violenza che suggeriscono il terrorismo.
- Dopo l'incendio doloso Tesla, il procuratore generale degli Stati Uniti Pam Bondi ha emesso un avvertimento ai potenziali responsabili, implicando che severe conseguenze sarebbero state inflitte a coloro che danneggiano le concessionarie Tesla o i dipendenti.
- Alla luce dell'aumento della fervore e dei possibili sottotoni politici intorno agli atti di incendi dolosi Tesla a Las Vegas, la nazione attende con ansia ulteriori aggiornamenti dall'indagine in corso dell'FBI e del dipartimento di polizia di Las Vegas, cercando risposte sulle motivazioni dietro questi atti di incendi dolosi e il loro possibile collegamento a un piano più ampio contro Tesla.
