Le agenzie governative semplificano le operazioni chiudendo i servizi interni e esternalizzando le attività, con conseguente perdita di posti di lavoro e potenziali ulteriori licenziamenti
Il Bureau of Fiscal Service (BFS) e il Internal Revenue Service (IRS) stanno subendo significativi cambiamenti come parte degli sforzi del Presidente Trump per ridurre la forza lavoro federale.
I licenziamenti (RIFs) all'IRS sono iniziati, con un piccolo ufficio che ha subito licenziamenti la scorsa settimana. Si prevede che questo trend aumenti notevolmente nelle prossime settimane, interessando centinaia di dipendenti. Analogamente, il BFS sta affrontando tagli, con gli uffici di Servizio dei Buoni del Tesoro, Programma di Incrocio del Debito, Stampa di Contanti e Servizi Ausiliari e la divisione ARC che vengono esternalizzati.
La divisione ARC, che avrebbe dovuto ricevere nessuna appropriazione diretta, sta subendo tagli, in contrasto con la sua missione di eliminare sprechi, frodi e abusi e risparmiare denaro. Tuttavia, il Tesoro ha respinto un piano della divisione di Engle, il Centro Risorse Amministrative, per tagliare il 6% del suo budget, richiedendo invece un taglio del 25%.
Il numero esatto di dipendenti interessati non è chiaro, ma fonti multiple si aspettano che siano centinaia. L'IRS, che riceve il finanziamento attraverso le appropriazioni del Congresso, si prevede che eliminerà fino a 20.000 posti di lavoro, anche se le partenze volontarie incentivate potrebbero mitigare l'uso dei RIFs.
Il BFS condurrà diverse fasi di RIFs, o licenziamenti, a partire da quest'anno fiscale. I Servizi di Sicurezza al dettaglio all'interno della Divisione dei Servizi ai Clienti del BFS, responsabili del servizio dei buoni del Tesoro USA, sia elettronici che cartacei, vengono esternalizzati alla Federal Reserve Bank di Minneapolis e alla U.S. Bank.
I dipendenti interessati hanno l'opzione di candidarsi per il pensionamento anticipato, i buyout o il programma di rinuncia differita. Tuttavia, i dipendenti del BFS hanno espresso preoccupazioni sull'esternalizzazione, sostenendo che le nuove entità mancano delle conoscenze e della formazione necessarie per svolgere efficacemente il lavoro.
Il Dipartimento del Tesoro non ha risposto a diverse richieste di commenti riguardo all'esternalizzazione e ai RIFs al BFS e all'IRS. Eric Engle, un dipendente del BFS e rappresentante sindacale, si aspetta ulteriori licenziamenti a breve, con fino al 25% dei 3.300 dipendenti del bureau che potrebbero essere tagliati.
Il governo dovrà ancora pagare per il lavoro esternalizzato per farlo