Lavoratori che svolgono questa attività in privato durante l'orario di lavoro, nonostante la maggioranza preferisca altrimenti in base ai risultati dello studio
Oggi, nell'ambiente di lavoro frenetico, non è insolito che i dipendenti si sentano sopraffatti e emotivi. Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology suggerisce che piangere, un'attività rilassante, aiuta a regolare le emozioni e attiva il sistema nervoso parasimpatico, offrendo un potenziale sfogo per coloro che vivono stress.
Secondo uno studio condotto dall'app Headspace per la meditazione e il supporto mentale "Stato mentale del lavoro del 2025", il 48% dei dipendenti in presenza e il 44% dei lavoratori ibridi, nonché il 70% dei lavoratori a distanza, hanno ammesso di aver pianto durante l'orario di lavoro. Questa tendenza non è limitata a una specifica posizione, con più della metà dei dipendenti e dei lavoratori ibridi in Germania che segnalano lacrime a causa di stress, carichi di lavoro opprimenti e scarsa conciliazione tra lavoro e vita personale.
Tuttavia, piangere al lavoro può essere un problema complesso. Gli stereotipi di genere spesso entrano in gioco, con le donne potenzialmente viste come emotive, deboli o non professionali, mentre gli uomini potrebbero essere visti come meno accettabili per il pianto. In un articolo per The Conversation, Robyn Johns e Rowena Ditzell dell'Università di Tecnologia di Sydney hanno notato che piangere al lavoro può essere difficile a causa dello stress del lavoro e dei problemi personali.
Se ti trovi in una situazione in cui devi piangere al lavoro, è importante prepararti alla possibilità di assistere a un collega che piange. Se sei un collega che assiste a qualcuno che piange, sii empatico e offri supporto invece di credenze pregiudizievoli. Se stai piangendo al lavoro, prenditi una pausa e spiega il motivo ai tuoi colleghi per aiutarli a capire se è legato al lavoro o meno.
È fondamentale ricordare che piangere al lavoro è una risposta naturale alle sfide della vita e potrebbe capitare occasionalmente. Non c'è motivo di sentirsi imbarazzati. In effetti, piangere ha benefici per la salute, come il rilascio di ormoni dello stress, endorfine e ossitocina, come riportato da Lana Burgess in un articolo di Medical News Today.
Mary-Faith Martinez, una scrittrice che si occupa di notizie, psicologia, lifestyle e argomenti di interesse umano, sottolinea l'importanza di comprendere e accettare che piangere al lavoro è parte della vita. Essendo empatici e di supporto, possiamo creare un ambiente di lavoro più comprensivo e compassionevole per tutti.
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