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Lavorare insieme con la forza grezza della natura

Ricercatori del MIT hanno construit strutture d'acciaio resistenti su un vulcano attivo in Islanda, cercando di proteggere le comunità dagli effetti distruttivi dei flussi di lava dopo recenti eruzioni. Il progetto si concentrate su ottenere suggère per strategie di mitigazione dei disastri.

Lavorare insieme alla forza bruta della natura
Lavorare insieme alla forza bruta della natura

Lavorare insieme con la forza grezza della natura

Al centro dell'Islanda, un team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) lavora instancabilmente per trovare soluzioni che potrebbero potenzialmente salvare vite e infrastrutture critiche dalle forze distruttive delle eruzioni vulcaniche.

Guidati dai professori J. Jih, Cristina Parrenño Alonso e Skylar Tibbits, il team ha studiato l'interazione dei materiali con la lava, con l'obiettivo di progettare strutture in grado di resistere alle condizioni estreme e di deviare i flussi di lava lontano dagli habitat e dalle infrastrutture critiche.

Le strutture, progettate per essere leggere per un facile dispiegamento sul campo e sufficientemente robuste per resistere all'interazione con la lava, sono state prima testate nel Metals Lab del MIT e poi costruite sul posto in Islanda. Sono state create diverse progettazioni, tra cui strutture a forma di V che possono deviare il flusso di lava intorno a loro e rampe o tunnel. Una progettazione specifica include due rampe che potrebbero servire come tunnel, consentendo alla lava di scorrere su una strada e creare una grotta di lava per auto da guidare sotto la lava raffreddata.

La ricerca è supportata da una borsa di studio Professor Amar. G. Bose Research Grant e viene seguita da vicino da Sigurdur Thorsteinsson, chief brand, design e officer di innovazione della Blue Lagoon. Thorsteinsson, che ha assistito a diverse eruzioni sul posto, ritiene che imparare a deviare i flussi di magma e le strutture necessarie per farlo sarebbe inestimabile, soprattutto considerando il potenziale pericolo rappresentato dai vulcani in aree densamente popolate come l'Italia, Hawaii e il Giappone.

Mentre il Dipartimento di Protezione Civile e Gestione delle Emergenze dell'Islanda e un gruppo di ingegneri, EFLA, stanno attualmente deviando la lava con grandi terrapieni di terra e pietra, la ricerca guidata da Tibbits e Jih mira a trovare interventi più strategici per guidare o lavorare con le forze della natura, in particolare nel ridirigere la lava.

La prossima eruzione prevista del vulcano in Islanda è attesa per l'anno 2024. Cristina Parrenño Alonso, lecturer senior nel Dipartimento di Architettura del MIT, è stata invitata a unirsi al team di ricerca che studia l'interazione dei materiali con la lava. Con l'Islanda che sta attraversando un periodo di intensa attività sismica, la ricerca non potrebbe essere più tempestiva.

Questa ricerca mira a esplorare che tipo di forme e materiali possono essere utilizzati per interagire con la lava e deviare con successo

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