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L'Australia ha bisogno di ulteriori misure secondo il coordinatore nazionale della sicurezza informatica

Il Coordinatore nazionale della cybersicurezza dell'Australia, Michelle McGuinness, ha descritto l'ambizioso obiettivo del Paese di emergere come leader mondiale nella cybersicurezza entro il 2030 durante un discorso tenuto a una conferenza sulla sicurezza informatica a Sydney. Questo obiettivo...

L'Australia Ha Bisogno Di Azione Ulteriore Dice Il Consigliere Nazionale Per La Cybersecurity
L'Australia Ha Bisogno Di Azione Ulteriore Dice Il Consigliere Nazionale Per La Cybersecurity

L'Australia ha bisogno di ulteriori misure secondo il coordinatore nazionale della sicurezza informatica

Il Coordinatore nazionale per la cybersecurity, Michelle McGuinness, ha presentato l'ambizioso piano dell'Australia per diventare leader mondiale nella cybersecurity entro il 2030. Questa strategia di sei anni, parte del quadro di sicurezza nazionale australiano 2030, mira a far fronte alla crescente minaccia dei rischi cyber e alla carenza attuale di professionisti qualificati nel settore.

La strategia è suddivisa in tre orizzonti, con il primo orizzonte già a metà del suo percorso. Nel corso dei ultimi 12 mesi, l'Australia ha introdotto una legislazione di riferimento per la cybersecurity, diventando uno dei nove paesi con una legge specifica sulla cybersecurity.

Una delle principali sfide del piano è la necessità di diversità nella forza lavoro della cybersecurity. McGuinness ha sottolineato che non si tratta solo di una questione di capacità e sostenibilità, ma di coinvolgere tutte le componenti della società nel mondo del lavoro. Attualmente, le donne rappresentano solo il 17% della forza lavoro della cybersecurity in Australia e il settore ha un deficit di 30.000 professionisti in tutti gli ambiti del campo.

Per affrontare questo problema, McGuinness ha invitato le imprese ad essere all'avanguardia del cambiamento culturale verso la cybersecurity come responsabilità di tutti. Ha sottolineato l'importanza di integrare la resilienza cyber e la gestione del rischio in tutte le organizzazioni e ha incoraggiato le imprese a integrare la sicurezza in ogni aspetto delle loro operazioni, andando oltre il semplice rispetto delle norme a un approccio proattivo e olistico.

Il governo sta anche prendendo misure per rafforzare la propria cybersecurity. Stanno rivedendo le proprie disposizioni di conservazione dei dati per ridurre la superficie di attacco e stanno rafforzando la loro partnership pubblico-privato attraverso iniziative come la partnership nazionale per l'intelligence cyber e i 6,4 milioni di dollari per la condivisione delle informazioni nel settore della salute.

I fornitori hanno un ruolo importante da svolgere nel promuovere la cultura della sicurezza. McGuinness ha sottolineato l'importanza dell'adozione di semplici principi di "sicurezza per progetto". I consigli di amministrazione, i dirigenti e la direzione hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo di quadri per la gestione del rischio cyber.

Inoltre, McGuinness ha evidenziato la necessità che ogni cittadino australiano modifichi il proprio rapporto con i dispositivi connessi e l'economia digitale. Ha invitato le imprese e i singoli a portare i rischi cyber in primo piano, innati e incorporati, e a adottare un approccio proattivo alla cybersecurity.

La strategia include anche il rilascio di un manuale per la gestione del ricatto informatico per aiutare le imprese a fare fronte alla moderna minaccia del ricatto informatico. Tuttavia, non sono ancora stati resi noti i dettagli specifici

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