L'Australia ha bisogno di più azioni, dice il consigliere nazionale per la sicurezza informatica
Per rafforzare le sue difese cibernetiche, l'Australia ha presentato un piano di sei anni finalizzato a rendere il paese leader mondiale in questo campo critico entro il 2030. La strategia, suddivisa in tre orizzonti, si trova attualmente nella sua prima fase, con significativi progressi già realizzati.
Il piano, guidato dal coordinatore nazionale della cybersecurity, si concentra su diverse aree chiave. Una di queste è l'esigenza che i consigli di amministrazione, i dirigenti e la direzione sviluppino quadri per gestire il rischio cyber, come evidenziato da McGuinness. Questa strategia fa parte del quadro di sicurezza nazionale australiano 2030.
Per raggiungere questo obiettivo, è necessario un cambiamento nella cultura della cybersecurity del paese. Le imprese devono integrare la sicurezza in ogni aspetto delle loro operazioni, passando dalla mera conformità a un approccio proattivo e olistico. Inoltre, McGuinness incoraggia i fornitori a promuovere una cultura della sicurezza e ad adottare i principi di "sicurezza per progetto".
L'Australia ha anche introdotto una legge sulla cybersecurity di portata storica nell'ultimo anno, diventando uno dei nove paesi con una legge sulla cybersecurity standalone. Si prevede che questa legge giocherà un ruolo cruciale nel cammino della cybersecurity del paese.
La diversità nella forza lavoro della cybersecurity viene considerata una capacità e una necessità per la sostenibilità in Australia. Attualmente, le donne rappresentano il 17% della forza lavoro della cybersecurity, una percentuale che la strategia si prefigge di migliorare. Rafforzare e sostenere la capacità sovrana è un'altra area chiave di interesse, con McGuinness che suggerisce che si debba fare di più in Australia e ridurre la dipendenza dalle grandi catene di fornitura incontrollabili.
La strategia include anche la revisione delle disposizioni di conservazione dei dati e il rilascio di un manuale per la gestione degli incidenti di ransomware per aiutare le imprese a far fronte a questi incidenti. Il governo sta anche revisionando le proprie disposizioni di conservazione dei dati per ridurre la superficie di attacco.
Nel settore della salute, il Dipartimento della Salute australiano ha stanziato un budget di 6,4 milioni di AUD nel 2021 per istituire il Programma di Condivisone delle Informazioni del Settore Sanitario da 6,4 milioni di AUD. Questa iniziativa fa parte degli sforzi dell'Australia per rafforzare la sua partnership pubblico-privato, con altre iniziative come la partnership nazionale per
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