L'Australia formalizza l'accordo per il trasporto di migranti alle isole Nauru
Australia ha raggiunto un importante accordo con la piccola nazione insulare del Pacifico di Nauru per accogliere centinaia di immigrati, nonché per fornire fondi per sostenere la resilienza economica a lungo termine di Nauru.
L'accordo, annunciato dal governo australiano venerdì, segue la decisione della Corte Suprema australiana del 2023 che ha dichiarato "illegale" la detenzione indeterminata se non era possibile la deportazione, portando alla liberazione di più di 220 persone.
Nauru, con una popolazione di soli 12.500 abitanti, è uno dei paesi più piccoli del mondo, con una superficie terrestre di soli 20 km². L'isola, un tempo uno dei luoghi più ricchi del pianeta per reddito pro capite grazie ai depositi di fosfati particolarmente puri, ha poi affrontato difficoltà economiche poiché queste risorse si sono esaurite da tempo, lasciando circa l'80% di Nauru inabitabile a causa dell'estrazione mineraria.
Secondo i termini dell'accordo, l'Australia pagherà a Nauru fino a 2,5 miliardi di dollari australiani in un periodo di 30 anni. Secondo The Sydney Morning Herald, l'Australia pagherà initially a Nauru 408 milioni di dollari australiani (267 milioni di dollari USA) e circa 70 milioni di dollari australiani all'anno in seguito.
L'accordo include impegni per il trattamento appropriato e la residenza a lungo termine degli immigrati a Nauru. Tuttavia, non vengono forniti dettagli finanziari specifici.
Il ministro australiano degli Affari interni, Tony Burke, ha dichiarato: "L'accordo stabilisce che chiunque non abbia un visto valido deve lasciare l'Australia. Si tratta di un approccio equo e responsabile che affronta le esigenze di entrambi i paesi".
L'accordo riguarda più di 220 immigrati in Australia, inclusi alcuni condannati per reati gravi. In febbraio, l'Australia ha pagato una somma non divulgata a Nauru per accogliere tre immigrati condannati per reati violenti, sebbene il loro trasferimento sia stato apparentemente bloccato a causa di ostacoli legali.
Questo non è il primo accordo tra i due paesi. Lo scorso anno, Australia e Nauru hanno firmato un accordo che comprende la sicurezza marittima, la difesa e la polizia. Nauru è particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici e ha tassi elevati di disoccupazione e problemi di salute, secondo una recente valutazione della Banca Mondiale.
L'accordo mira a fornire una soluzione per il numero crescente di immigrati in Australia che non hanno un paese dove tornare quando i loro visti vengono cancellati. Attualmente, il numero è aumentato a più di 350.
Il ministro australiano degli Affari interni, Tony Burke, ha firmato la dichiarazione congiunta di intenti durante una visita a Nauru. L'accordo rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle sfide dell'immigrazione in Australia mentre si offre supporto economico a Nauru.
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