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Laureata alla Naval Academy giapponese Sessue Hayakawa diventa una star di Hollywood

La star del cinema muto Sessue Hayakawa acquistò popolarità a Hollywood e si assicurò un posto come uno dei primi sex symbol del cinema, ma la sua carriera fu ottenebrata dal pregiudizio razzista.

Viaggio di Sessue Hayakawa dalla scuola navale giapponese all'icona del sesso a Hollywood
Viaggio di Sessue Hayakawa dalla scuola navale giapponese all'icona del sesso a Hollywood

Laureata alla Naval Academy giapponese Sessue Hayakawa diventa una star di Hollywood

Nel 1886, una stella nasceva nella prefettura di Chiba, in Giappone. Sessue Hayakawa, un nome destinato a risuonare nei corridoi di Hollywood, vedeva la luce al di là dei campi di riso della sua terra natia.

Il viaggio di Hayakawa verso la celebrità iniziava inaspettatamente. La sua famiglia aveva pianificato per lui di entrare nella Marina Imperiale Giapponese, ma il destino aveva altri progetti. Un timpano rotto durante un nuoto e il successivo fallimento della visita medica della Marina lo portavano su una strada diversa.

Hayakawa trovava conforto e opportunità a Little Tokyo, a Los Angeles, al Japanese Theatre. Era qui che gli veniva offerto un ruolo in una pièce, una scelta che avrebbe cambiato la sua vita per sempre.

Il grande successo di Hayakawa arrivava nel 1915 con il film "The Cheat", in cui interpretava un mercante di avorio di nome Hishuru Tori. La sua interpretazione era affascinante e il film era un successo, che lo lanciava verso la celebrità.

Hayakawa diventava uno dei primi attori non bianchi a fare da protagonista a Hollywood, aprendo la strada ad altri attori asiatici nell'industria. Interpretava numerosi film, tra cui il film muto "The Typhoon" nel 1914 e "Daughter of the Dragon" nel 1931.

Tuttavia, la crescente ostilità anti-giapponese e l'arrivo dei film sonori portavano Hayakawa a lasciare Hollywood nel 1922. Tornava in Giappone e si ritirava, trovando conforto nello Zen Buddhismo.

La carriera di Hayakawa prendeva una nuova direzione nel 1957, quando veniva nominato per un Premio Oscar per il ruolo del Colonnello Saito in "The Bridge on the River Kwai". Le foto della leggenda di Hollywood in quel periodo rimangono un mistero, poiché i risultati delle ricerche non specificano chi le abbia scattate.

Hayakawa tornava a Hollywood negli anni '50, lavorando costantemente fino ai primi anni '60, tra cui un ruolo in "The Bridge on the River Kwai". La sua interpretazione del Colonnello Saito gli valeva una nomination per il Premio Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.

Per contrastare le crescenti tensioni nazionaliste a Hollywood all'inizio, Hayakawa cercava di integrarsi comportandosi come qualsiasi altra star americana e fondava la Haworth Pictures Corporation, la prima casa di produzione asiatica a Hollywood.

La vita di Hayakawa non era priva di difficoltà. Dopo il fallimento della visita medica della Marina, tentava il seppuku, un metodo tradizionale di suicidio dei samurai. Tuttavia, sopravviveva e tornava ultimately negli Stati Uniti.

Tra i suoi molti successi, Hayakawa possedeva il Glengarry Castle di Hollywood e

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