L'aumento della turbolenza politica ha portato al fallimento del voto di fiducia del Primo Ministro Bayrou, evidenziando le lotte interne della Francia.
Al centro della politica francese, il blocco di sinistra detiene la maggioranza nel Parlamento, ma non riesce a formare un governo da solo. Questa situazione si verifica mentre il Presidente Emmanuel Macron si prepara ad appointare un nuovo primo ministro, a seguito delle dimissioni di Francois Bayrou.
Il panorama politico in Francia è stato nuovamente scosso, con Bayrou che ha servito come sesto primo ministro di Macron dal suo ingresso iniziale nel 2017. Il governo guidato da Bayrou è stato rovesciato dall'Assemblea Nazionale dopo un voto di sfiducia, avviato a causa dei tagli proposti di €44 miliardi per affrontare la crisi del debito francese.
Il voto, che ha visto 364 voti contro Bayrou e solo 194 a suo favore, ha approfondito la crisi politica della Francia. Il piano di bilancio proposto mirava a ridurre un carico del debito del 114% del PIL e un deficit quasi doppio del soffitto del 3% dell'UE.
Emmanuel Macron ora si trova di fronte al compito di appointare un nuovo primo ministro, un compito che potrebbe non essere semplice. Sembra improbabile che qualsiasi dei scenari porti a una maggioranza parlamentare per il futuro governo.
Macron potrebbe scegliere un tecnocrate o optare per un approccio più a sinistra e nominare un socialdemocratico moderato. In alternativa, ha l'opzione di nominare un membro del partito conservatore o il proprio gruppo di minoranza di centro come prossimo premier.
La leader di estrema destra Marine Le Pen ha richiesto elezioni anticipate, mentre il leader di Francia Non Sottomessa, Jean-Luc Mélenchon, è andato ancora oltre, chiedendo a Macron di lasciare l'incarico.
Nonostante questi ostacoli, l'ufficio di Macron ha confermato che la nuova nomina verrà effettuata "nei prossimi giorni". Il primo ministro designato dovrebbe essere il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu, con la conferma ufficiale attesa nei prossimi giorni a seguito delle dimissioni di Bayrou.
Mentre la Francia affronta questa tempesta politica, Bayrou ha avvertito i parlamentari che le spese continueranno a crescere e il peso del debito diventerà più gravoso e costoso. Questo serve come un promemoria netto delle sfide che attendono il paese.
Il rimozione di Bayrou potrebbe offrire a Macron un'altra difficoltà interna, ma egli rimane risoluto, determinato a guidare la Francia attraverso questi tempi turbolenti. I prossimi giorni saranno cruciali per determinare la direzione futura della politica francese.
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