L'aumento della fame nella Striscia di Gaza: un segnale di avvertimento
Nella Striscia di Gaza, una popolazione di oltre due milioni di persone, tra cui mezzo milione di bambini, sta lottando contro una grave crisi umanitaria. La situazione è peggiorata a causa del conflitto in corso e delle restrizioni, portando la regione sull'orlo della carestia[1][2][5].
La sicurezza alimentare e le condizioni di carestia sono diffuse, con il blocco di Israele e la distruzione dell'infrastruttura locale per la produzione di alimenti che hanno un impatto significativo sulla disponibilità di forniture essenziali[3][4]. L'accesso all'aiuto umanitario rimane severamente limitato, con forniture critiche come il carburante e il gas da cucina spesso bloccati e una parte significativa dei camion dell'aiuto negata l'ingresso[3][4].
La mancanza di carburante ha paralizzato la salute, poiché i dispositivi medici non possono funzionare senza elettricità. Molti ospedali e cliniche sono non operativi o a malapena funzionanti[3]. Più di 1,9 milioni di persone sono sfollate, vivendo in alloggi sovraffollati e insalubri, con la distruzione delle case, delle scuole e delle infrastrutture vitali che lascia la maggior parte della popolazione senza accesso alle necessità di base[2][5].
I convogli dell'aiuto e i movimenti umanitari pianificati vengono regolarmente negati o ritardati dalle autorità israeliane, peggiorando ulteriormente la crisi[4]. Secondo le Nazioni Unite e le agenzie umanitarie, più di 55.000 palestinesi sono stati uccisi e quasi 130.000 feriti dal ottobre 2023[5].
In risposta a questa crisi, Welthungerhilfe, una grande organizzazione tedesca di aiuto privato, è stata attivamente coinvolta. Con un focus sull'assistenza alimentare d'emergenza, la nutrizione e il sostegno ai mezzi di sostentamento locali, Welthungerhilfe lavora attraverso partner locali per fornire assistenza alimentare e in contanti, sostenere progetti per l'acqua e la igiene e fornire protezione per i gruppi vulnerabili[1].
Il governo tedesco, un importante sostenitore degli sforzi umanitari internazionali, finanzia e sostiene regolarmente le iniziative nella Striscia di Gaza, comprese quelle guidate da Welthungerhilfe. Tuttavia, non c'è alcuna prova di un intervento del governo tedesco su larga scala e indipendente specificamente mirato alla sicurezza alimentare nella Striscia di Gaza - il sostegno viene generalmente canalizzato attraverso partner multilaterali e umanitari[2][3].
Nonostante questi sforzi, la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza rimane critica. Il blocco dell'aiuto per la sopravvivenza è in corso da più di due mesi e ora non c'è più carburante per mantenere l'approvvigionamento idrico in questi rifugi[1]. Le organizzazioni umanitarie e i governi, tra cui Welthungerhilfe e la Germania, continuano ad avvocare e finanziare l'assistenza salvavita, ma questi sforzi sono limitati dalle severe restrizioni all'accesso e dal conflitto in corso[1][3][5].
[1] The Guardian. (2025, June 15). Gaza crisis: 'We're all going to die' as two million people are cut off from aid. Retrieved from https://www.theguardian.com/world/2025/jun/15/gaza-crisis-were-all-going-to-die-as-two-million-people-are-cut-off-from-aid [2] Al Jazeera. (2025, June 10). Gaza crisis: Germany calls for adherence to international law. Retrieved from https://www.aljazeera.com/news/2025/6/10/gaza-crisis-germany-calls-for-adherence-to-international-law [3] Middle East Eye. (2025, June 8). Gaza's health system on brink of collapse as fuel shortages cripple hospitals. Retrieved from https://www.middleeasteye.net/news/gaza-health-system-brink-collapse-fuel-shortages-cripple-hospitals [4] Middle East Monitor. (2025, June 7). Israeli authorities block entry of UN aid convoy to Gaza. Retrieved from https://www.middleeastmonitor.com/20250607-israeli-authorities-block-entry-of-un-aid-convoy-to-gaza/ [5] United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs. (2025, May 31). Gaza flash update: 18 May – 31 May 2025. Retrieved from https://www.ochaopt.org/content/gaza-flash-update-18-may-%E2%80%93-31-may-2025