L'attrice taiwanese Shu Qi esplora i suoi traumi infantili nel suo debutto come regista.
Nel cuore di Taipei, Taiwan, alla fine degli anni '80, si svolge una potente storia sul grande schermo. Il film, intitolato "Nuhai" o "Ragazza", è l'esordio alla regia dell'attrice Shu Qi, una figura di spicco nel cinema di lingua cinese.
Shu, il cui vero nome è Lin Li-hui, ha scritto la sceneggiatura di "Nuhai" in un arco di dieci anni. La storia segue una ragazza timida e paurosa di nome Hsiao-lee, interpretata dalla newcomer Jing-Han Wang. La vita di Hsiao-lee è segnata dal tumultuoso rapporto con i suoi genitori minacciosi e spesso violenti, interpretati da Roy Chiu e un'attrice ancora da nominare. Il padre di Hsiao-lee, un meccanico frustrato, spesso torna a casa ubriaco e sfoga la sua rabbia sulla moglie e sulle figlie.
L'ispirazione per il film di Shu è venuta dalle sue esperienze infantili. Dopo essere stata colpita dalla sua esperienza come membro della giuria al festival di Venezia nel 2023, ha completato la sceneggiatura di "Nuhai" nello stesso anno. Il film affronta temi come la violenza domestica, l'abuso di alcol e il trauma intergenerazionale.
"Nuhai" è uno dei 21 film in lizza per il massimo premio di Venezia, il Leone d'Oro. Il film è stato elogiato dalla critica per la sua autenticità degli anni '80 e l'istinto narrativo di Shu, anche se la recensione di Variety ha criticato l'uso di flashback dei personaggi.
Nata a Taipei e cresciuta a Hong Kong, Shu attribuisce il suo successo come regista alla guida che ha ricevuto dai registi nel corso della sua carriera di 30 anni. Prima di diventare regista, ha lavorato come modella e ha recitato in film erotici come "Sex and Zen II" e "Viva Erotica". Ha ottenuto il plauso della critica nel 2001 per il suo ruolo di Vicky nel film taiwanese "Millennium Mambo", considerato il suo ruolo definitorio.
Nonostante il suo successo, Shu ha confessato di aver detto al proprio padre, ancora alcolizzato, di aver messo la sua storia sullo schermo dopo aver girato il film. I suoi genitori vivono ancora insieme.
Mentre il mondo trattiene il fiato, "Nuhai" è pronto a competere per il massimo premio di Venezia, il Leone d'Oro, che verrà assegnato sabato.
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