L'attore Jude Law si è dedicato a studiare Putin per interpretare un leader russo in un ruolo imminente.
Al centro d'Italia, il Festival del Cinema di Venezia è in pieno svolgimento, presentando una vasta gamma di film provenienti da tutto il mondo. Uno dei prodotti più discussi quest'anno è "Bugonia" di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone. Il film darkly satirico ha già fatto un grande impatto.
Un altro film degno di nota è "The Wizard of the Kremlin" di Olivier Assayas, basato su un bestseller di Giuliano da Empoli. Jude Law, 52 anni, interpreta Vladimir Putin in questo approfondito sguardo sulla carriera di Putin, che include il silenziamento degli oppositori politici, l'intimidazione degli oligarchi e l'arricchimento del suo entourage. Law ha trovato difficile interpretare l'espressione famosa e impassibile di Putin.
Il film è stato presentato in anteprima al festival con recensioni contrastanti. I primi feedback suggeriscono che mentre Law e il co-protagonista Paul Dano offrono performance forti, il film potrebbe essere appesantito da troppi personaggi ed eventi.
"The Wizard of the Kremlin" è uno dei 21 film in competizione per il premio principale al Festival del Cinema di Venezia, che si conclude sabato.
Nel frattempo, Assayas ha descritto il film come una storia sull'autoritarismo, con la transizione della Russia da una democrazia caotica alla fine degli anni '90 all'autocrazia moderna di Putin che serve da monito per l'Occidente.
Intanto, l'assedio di Gaza da parte di Israele è stato un punto di discussione principale a Venezia. Una lettera aperta che denuncia il governo israeliano ha raccolto migliaia di firme, e il conflitto israeliano-palestinese è stato un tema centrale nel film franco-tunisino "The Voice of Hind Rajab" di Kaouther Ben Hania. Il film, sulla morte reale di una bambina palestinese di sei anni a Gaza per mano delle forze israeliane lo scorso anno, ha un team di produzione esecutivo che include Brad Pitt, Jonathan Glazer e Joaquin Phoenix.
Il regista indipendente americano Jim Jarmusch ha presentato il suo film "Father Mother Sister Brother" al festival. Cate Blanchett, Adam Driver e il cantante statunitense Tom Waits fanno parte del cast stellare di questo "film anti-azione", secondo Jarmusch. Il film segue l'ascesa di un ex ufficiale dei servizi segreti.
Il conflitto israeliano-palestinese e le anteprime di "The Wizard of the Kremlin" e "Father Mother Sister Brother" non sono state le uniche fonti di controversia al festival. Sabato, diverse migliaia di manifestanti anti-guerra hanno marciato verso l'ingresso del festival per una manifestazione organizzata da gruppi politici di sinistra nel nord-est d'Italia.
Jarmusch ha espresso delusione per il fatto che il principale distributore di "Father Mother Sister Brother", Mubi, abbia accettato investimenti da un fondo di venture capital con legami con l'esercito israeliano.
Il Festival del Cinema di Venezia continua ad essere una piattaforma per film stimolanti e controversi, offrendo uno spazio per importanti discussioni e dibattiti. Il festival continua fino a sabato, promettendo altri highlight e controversie nei prossimi giorni.
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