L'attesa della World Series of Poker.
Rivista Take:
Ascoltate, gente! Sono finite le giornate in cui il vincitore del Main Event delle WSOP veniva incoronato campione mondiale non ufficiale. I tempi sono cambiati e ora parliamo di un vero e proprio Campionato Mondiale di Poker! In sintesi:
- Con un mare di partecipanti, dai principianti ai professionisti, è difficile individuare un vero campione, giusto?
- Inoltre, la scena del poker dal vivo in crescita fa sì che il Main Event delle WSOP sia meno esclusivo, con dichiarazioni come quelle di Joe Hachem sul prossimo declino del poker che suscitano scalpore tra i giocatori.
Ecco che entra in scena Jason Kirk, il nostro analista di poker, con una proposta shock: e se organizzassimo un nuovo torneo invitazionale, solo per l'élite del mondo del poker? Una vera sfida per decretare il miglior giocatore del pianeta. Vediamo meglio:
- Il torneo ospiterebbe 64 giocatori, con un buy-in di $100.000, che porterebbe a un prize pool di $6.4 milioni, suddiviso tra i primi 8 al final table.
Qualificazione Automatica:
- I migliori classificati nella Global Poker Index, i campioni nei giochi meno popolari come Omaha, Stud e Omaha Hi/Lo, i regolari di alto e medio livello e i migliori di tutti i continenti (Europa, Nord America, Asia e America Latina) potrebbero qualificarsi automaticamente.
- I fondi per il buy-in dei giocatori qualificati automaticamente potrebbero provenire da una tassa extra di $100 sui tornei EPT, WPT e WSOP con un buy-in di $3000 o più.
Seconda Categoria di Qualificazione:
- I posti in questa categoria, il cui numero varia ogni anno, vengono assegnati da un panel simile a quello che determina il Poker Hall of Fame. Questi posti potrebbero andare a giocatori che hanno avuto risultati eccezionali nell'anno precedente e non si sono qualificati automaticamente.
Struttura del Campionato Mondiale:
- Il torneo si sposterebbe ogni anno per la promozione globale. Sarebbe suddiviso in tre fasi - quarti di finale, semifinali e finali. I primi 32 giocatori passerebbero direttamente alle semifinali, mentre gli altri parteciperebbero a un sorteggio per raggiungere le semifinali.
- Le semifinali avrebbero 48 giocatori divisi in 8 tavoli 6-max, con i vincitori che passerebbero alla finale. Le semifinali sarebbero caratterizzate da tornei turbo con stack profondi e limiti di tempo, creando un'attrattiva televisiva e per gli spettatori.
- La finale, che rappresenterebbe la vera prova di abilità e resistenza del giocatore, avrebbe 8 giocatori, stack profondi, un lento aumento degli blind e una pausa pranzo al giorno. Ogni giorno durerebbe 16 ore, continuando fino a quando non uscirà un vincitore.
Critiche:
- Nonostante sia intrigante, non tutto è rose e fiori con l'idea di Jason Kirk - i critici sottolineano:
- La mancanza di giocatori online nel gruppo di qualificazione della seconda categoria.
- Troppi membri del Poker Hall of Fame che ricevono la qualificazione automatica.
- Il formato deve essere ripensato. Questo è un Campionato Mondiale di Poker o un Campionato Mondiale di Texas Hold'em? perhaps an 8-Game Mix final tournament format would more appropriately crown a World Champion.
Qual è il vostro parere? Condividete i vostri pensieri!
- Alcuni critici si chiedono se il torneo proposto, incentrato unicamente su Texas Hold'em, come suggerisce il suo nome, sia veramente un Campionato Mondiale di Poker, considerato il panorama variegato dei giochi come Omaha, Stud e Omaha Hi/Lo.
- Inoltre, sono state sollevate preoccupazioni riguardo al processo di qualificazione, specificamente la mancanza di rappresentanza per i giocatori di poker online nel gruppo della seconda categoria.
- Inoltre, alcuni hanno espresso riserve sul alto numero di membri del Poker Hall of Fame che ricevono la qualificazione automatica, sostenendo una rappresentanza più bilanciata in tutta l'industria.