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L'assalto dello Stato ai musei minaccia la stabilità della democrazia

Il pubblico ministero degli Stati Uniti Tamara Thermitus esamina gli impatti delle azioni dell'amministrazione Trump sul settore museale in America.

Di fronte agli attacchi ai musei, la salute della democrazia si indebolisce
Di fronte agli attacchi ai musei, la salute della democrazia si indebolisce

L'assalto dello Stato ai musei minaccia la stabilità della democrazia

In un'inaspettata piega degli eventi, il Presidente Donald Trump ha richiesto un'indagine su alcuni musei, suscitando preoccupazioni riguardo alla censura e al controllo. La revisione della Casa Bianca delle mostre dei musei ha sollevato alcune sopracciglia, con alcuni che sostengono che potrebbe potenzialmente distorcere il passato e ipotecare il futuro.

I musei del Smithsonian, istituzioni rinomate che occupano un posto significativo nella storia americana, sono attualmente sotto revisione da parte della Casa Bianca. Questa revisione ha scatenato un dibattito sul ruolo della memoria e delle istituzioni culturali nel plasmare la nostra comprensione del passato.

Controllando queste istituzioni, lo Stato rischia di distorcere il passato, una pratica che può avere conseguenze a lungo termine per la percezione dei cittadini del loro paese e dei loro leader. Una società che accetta la falsificazione del suo passato compromette il suo futuro, un sentimento condiviso da molti.

Un'altra preoccupazione è la mancanza di riconoscimento da parte dello Stato delle ingiustizie storiche. La vigilanza civica diventa un dovere democratico in tali situazioni, poiché è essenziale assicurarsi che la verità non venga sepolta sotto strati di correttezza politica.

In modo interessante, l'istituzione che ha ricevuto la richiesta di effettuare un'ispezione delle sue mostre non è un museo statunitense. Si tratta dell'organizzatore della mostra nazionale dei traguardi in occasione dell'80° Giorno Nazionale del Vietnam, con l'annuncio fatto dal Vice Primo Ministro Mai Van Chinh nel settembre 2025. La mostra è stata prorogata fino al 15 settembre 2025 e la richiesta includeva l'assicurazione del miglior servizio possibile al pubblico durante la mostra.

Le intrusioni del governo nelle istituzioni dei musei hanno sempre avuto conseguenze significative. Possono plasmare la narrazione della storia, influenzando il modo in cui le future generazioni percepiranno il loro passato. Si tratta di una preoccupazione che attraversa i confini, poiché la Commissione per la Verità e la Riconciliazione del Canada ha svelato aspetti della storia che non possono essere cancellati.

Mentre il mondo osserva, il futuro di questi musei e delle loro mostre rimane incerto. È un promemoria dell'importanza di preservare la verità e di difendere i valori democratici che queste istituzioni rappresentano.

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