Las Vegas si è fatta avanti con uno dei suoi due alloggi esclusivi a tema gay
Il boutique hotel LGBTQ+ di proprietà e gestito da The Bent Inn, che serviva la comunità gay di Las Vegas, ha tristemente chiuso dopo un breve periodo di poco più di un anno. Questa notizia è stata riportata per prima sui social media da Sam Novak di Vegas411.
The Bent Inn ha ufficialmente aperto le sue porte ad ottobre 2023 al 207 N. 11th St. nel centro, situato vicino all'esperienza di Fremont Street. Vantava 33 stanze.
In un post su Instagram, i co-fondatori e proprietari, Mark Hunter e Greg Kafka, che in precedenza gestivano i resort di Palm Springs Escape e Desert Paradise, hanno espresso il loro dispiacere per la chiusura dell'hotel.
L'apertura di The Bent Inn è stata ritardata a causa di problemi legati alla pandemia, permettendo a Queen Las Vegas, un altro boutique hotel e ristorante che si rivolge alla comunità, di inaugurare un mese prima. Queen Las Vegas offre anche l'attrattiva in più di una lounge per il gioco d'azzardo.
Situato nel centro, Queen Las Vegas, che si definisce "la destinazione gay più gay della Strip", opera nelle 28 stanze del Thunderbird al 1215 S. Las Vegas Blvd. È gestito dal Q Group Hospitality.
Il post su Instagram di Hunter e Kafka recitava: "Come sapete, abbiamo avuto dispute in corso con il nostro generale contractor, che ora sono oggetto di due cause legali pendenti. Questi conflitti hanno avuto un costo finanziario significativo, costringendo The Bent Inn a chiudere."
Prima che Las Vegas potesse vantare due hotel gay in competizione per gli affari della comunità, non ce n'erano dal 2014, quando il Blue Moon Hotel ha chiuso i battenti.
La nota di Hunter e Kafka si concludeva con: "Apprezziamo tutti voi e il vostro sostegno, e vorremmo davvero poter continuare."
L'Ombra della Luna
La proprietà che ospitava The Bent Inn è stata acquistata da Hunter e Kafka nel 2020 per $1,9 milioni, secondo Redfin. Originariamente costruito nel 1963 come Moonlight Motel, il suo maggior vanto è aver ispirato la canzone del 1984 dei Gun Club "Moonlight Motel", scritta dalla prospettiva di una prostituta di downtown Las Vegas.
Negli anni 2000, il decadente Moonlight è passato per diverse mani, diventando noto come Cheyenne, e poi trasformato negli economici Cerrito Apartments.
La notizia della chiusura di The Bent Inn ha suscitato preoccupazione nella comunità gay di Las Vegas, che si era affezionata all'hotel boutique di proprietà e gestito da LGBTQ+. L'acquisto della proprietà da parte di Mark Hunter e Greg Kafka nel 2020, che un tempo era il Moonlight Motel, ha aggiunto un interessante twist alla situazione.
