L'artista saudita Muhannad Shono svelerà la sua nuova opera all'inaugurazione del centro d'arte uzbeko
L’artista saudita Muhannad Shono presenterà una nuova opera all’inaugurazione del centro d’arte uzbeko
TASHKENT: Il Centro per l’Arte Contemporanea (CCA) dell’Uzbekistan aprirà ufficialmente i battenti nella capitale uzbeka a marzo 2026, ma la sua programmazione e i lavori preparatori sono già iniziati – e un artista saudita gioca un ruolo chiave in questo percorso in divenire. Il CCA, presentato come la prima istituzione del genere in Asia centrale, è guidato dalla direttrice artistica e curatrice caposquadra Sara Raza, nata a Londra e con una lunga esperienza nel settore.
A Tashkent sta per nascere il primo Centro per le Arti Contemporanee (CCA) dell’Asia centrale, che aprirà i battenti a marzo 2026. Ospitato in una storica centrale elettrica a diesel risalente al 1912, lo spazio è stato trasformato in un polo culturale dagli architetti francesi dello Studio KO. A capo del progetto c’è la direttrice artistica Sara Raza, curatrice con vent’anni di esperienza negli spazi post-sovietici e in Medio Oriente.
Il CCA segna il passaggio da un’energia industriale a una creativa. Un tempo fonte di elettricità meccanica, il sito ora mira a rivitalizzare la scena artistica della città. La mostra inaugurale, intitolata Hikmah, esporrà le opere dell’artista saudita Muhannad Shono, sviluppate durante la sua residenza al centro nel maggio 2025. Anche un’altra partecipante, Yalda Bidshahri, sarà presente nella mostra d’esordio.
Questo mese, il CCA ha lanciato Clubistan, un programma guidato dai giovani e rivolto a ragazzi tra i 16 e i 21 anni. Co-curato da Raza e da una studentessa di 19 anni, l’iniziativa riflette l’attenzione del centro verso il coinvolgimento delle nuove generazioni. Oltre alle mostre, il CCA introdurrà CCA Radio, una trasmissione bisettimanale che unisce set di DJ, esibizioni dal vivo e formati sperimentali. Il calendario annuale del centro includerà due grandi mostre, il Gala di Navruz e il Festival di Arte Pubblica di Tashkent, eventi pensati per radicare più profondamente l’arte contemporanea nella vita culturale della città.
L’apertura del CCA nel 2026 stabilirà una nuova piattaforma per l’arte nella regione. Con programmi come Clubistan e CCA Radio, il centro mira a coinvolgere un pubblico variegato, ridando vita a un edificio storico. La prima mostra, Hikmah, ne definirà il tono per il futuro, consolidandone il ruolo di punto di riferimento creativo.
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