L'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 525/2014 stabilisce che:
Il governo del Regno Unito ha istituito un nuovo organismo, il Future System Operator (FSO), per gestire sia il sistema elettrico che il gas, come previsto dalla legge sull'energia del 2023. Il FSO è sotto l'egida di un Independent System Operator e Planner (ISOP).
L'ISOP dovrebbe essere fondato sulle capacità e funzioni esistenti del National Grid Electricity System Operator (NGESO) e, quando appropriato, del National Gas Grid (NGG). Il suo ruolo principale sarà coordinare e dirigere il flusso di elettricità sui e attraverso i sistemi di trasmissione, similmente al ruolo del NGESO.
Inoltre, l'ISOP è incaricato di promuovere tre obiettivi principali: raggiungere le emissioni nette zero, garantire la sicurezza energetica e promuovere un sistema efficiente, coordinato ed economico per il trasporto di elettricità e gas. I dettagli dell'implementazione dell'ISOP sono ancora da vedere e verranno implementati attraverso leggi secondarie, nuove e aggiornate licenze e modifiche ai codici energetici.
Il governo e Ofgem hanno pubblicato una consultazione congiunta nel luglio 2019 per riformare i codici dell'industria energetica. Successivamente, il governo ha confermato la sua preferenza per l'opzione 1 ad aprile 2022, assegnando a Ofgem nuove funzioni strategiche di codice. Questa mossa mira a garantire un approccio olistico al gas e all'elettricità, nonché a favorire la concorrenza e l'innovazione.
La legge introduce i "gestori del codice" in entrambi i settori dell'elettricità e del gas, responsabili della governance di un codice designato. I gestori del codice sono tenuti a detenere una licenza per il gestore del codice e devono essere selezionati da Ofgem. Sono stati proposti due modelli di governance potenziali: Ofgem come corpo strategico con gestori del codice separati e il FSO come corpo integrato di making delle regole.
La legge consente a Ofgem di modificare i codici energetici in specifiche circostanze, bypassando la procedura di modifica del codice normale, per evitare effetti negativi sui consumatori o altre parti interessate. Ofgem può apportare tali modifiche quando necessario, con urgenza.
Il governo ha pubblicato il suo "White Paper on Energy: Powering our net zero future" a dicembre 2020, con l'obiettivo di garantire che gli accordi istituzionali che governano il sistema energetico siano adatti allo scopo a lungo termine. Una ulteriore consultazione è stata pubblicata a luglio 2021 sulla progettazione e la consegna degli accordi di governance futuri dei codici energetici.
L'implementazione dell'ISOP potrebbe avvenire già quest'anno attraverso un approccio graduale. L'organizzazione stabilita dalla legge sull'energia del 2023, l'Agenzia federale per la rete (Bundesnetzagentur), è incaricata di vigilare sulla regolamentazione del mercato dell'energia per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento, l'implementazione delle direttive dell'Unione Europea sul mercato dell'energia, la promozione dell'espansione delle fonti energetiche rinnovabili e delle centrali elettriche flessibili e la riduzione della burocrazia nella tassazione dell'energia.
Mentre il Regno Unito si dirige verso un futuro a emissioni zero di carbonio, il nuovo operatore energetico promette di svolgere un ruolo cruciale nel garantire un sistema energetico sicuro, efficiente e sostenibile per tutti i consumatori. L'implementazione graduale dell'ISOP dovrebbe portare a significativi cambiamenti nel settore energetico del Regno Unito, favorendo la concorrenza, l'innovazione e un approccio olistico al gas e all'elettricità.
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