L'arricchimento degli oceani potrebbe potenzialmente abbassare le temperature globali?
In uno studio innovativo pubblicato su Nature's Scientific Reports, un team di ricercatori guidato da Chien Wang, un senior research scientist al MIT, ha indagato i potenziali rischi della fertilizzazione degli oceani, un metodo di geoingegneria che ha attirato l'attenzione come mezzo per contrastare il riscaldamento globale.
La fertilizzazione degli oceani comporta la dispersione su larga scala di solfito di ferro e altri nutrienti per stimolare la crescita del fitoplancton. Il fitoplancton, microalghe alla base della maggior parte delle reti alimentari oceaniche, fotosintetizza quando esposto alla luce solare, assorbendo anidride carbonica dall'atmosfera e convertendola in carboidrati e ossigeno.
Tuttavia, lo studio di Wang e dei suoi colleghi rivela che questo processo potrebbe avere effetti negativi sulle risorse idriche e i mezzi di sostentamento in alcune regioni. Le emissioni di DMS aumentate dalla fertilizzazione degli oceani potrebbero aumentare significativamente le emissioni di DMS, la principale fonte di aerosol di solfato su gran parte della superficie terrestre.
Il DMS forma aerosol di solfato, che possono riflettere la luce solare o aumentare la copertura nuvolosa e la riflettività, causando un effetto di raffreddamento. Anche se ciò potrebbe potenzialmente contrastare il riscaldamento indotto dai gas serra in gran parte del mondo, come un altro studio pubblicato su Nature's Scientific Reports ha rilevato, lo studio di Wang et al. evidenzia il potenziale pericolo della fertilizzazione degli oceani che potrebbe influire negativamente sulla pioggia.
I ricercatori hanno scoperto che la fertilizzazione degli oceani potrebbe indurre cambiamenti nei modelli di pioggia, che potrebbero influire negativamente sulle risorse idriche e i mezzi di sostentamento in alcune regioni. Questa scoperta sottolinea l'importanza di comprendere i potenziali pericoli della fertilizzazione degli oceani, un messaggio che Wang evidenzia nel suo lavoro.
Lo studio di Wang e del suo team è il primo approfondito analisi della fertilizzazione degli oceani, rendendolo un contributo significativo alla comprensione dei potenziali rischi di questo metodo di geoingegneria. Gli autori dello studio, oltre a Wang, includono Elsa G. Reichl, Ronald J. Stouffer e Andrew J. Weaver.
Mentre le discussioni sulla geoingegneria acquistano terreno, è fondamentale considerare i potenziali effetti collaterali di tali interventi. La ricerca di Wang evidenzia questa necessità, offrendo una risorsa preziosa per i decisori politici e i ricercatori mentre navigano il complesso paesaggio dell'ingegneria climatica.
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