L'architetto paesaggista cileno Teresa Moller trae ispirazione dal suo ambiente naturale
Teresa Moller: Paesaggista cilena e pioniera del design sostenibile
Teresa Moller, rinomata paesaggista cilena, ha avuto un impatto significativo nel mondo dell'architettura e del design sostenibile. Con un profondo legame con la sua terra natale, il lavoro di Moller è noto in tutto il mondo, in particolare per il suo sentiero scolpito, Punta Pite, intorno ai drammatici dirupi dell'Oceano Pacifico.
Nata e cresciuta in Cile, Moller ha sviluppato un'intima relazione con la natura grazie alle gite in campeggio in famiglia. Questa connessione con la terra è stata la forza trainante dei suoi progetti, che mirano a portare le persone più vicine al mondo naturale.
Il primo progetto significativo di Moller ha riguardato la riabilitazione di una serie di piscine e cisterne abbandonate nelle zone collinose di Santiago. Queste piscine e cisterne facevano parte di un antico sistema di raccolta dell'acqua alimentato dai torrenti locali. Il design di Moller ha permesso all'acqua di scorrere liberamente, rivelando i pendii esistenti.
Nel 1986, Moller ha aperto il suo studio a Santiago del Cile e è rapidamente diventata una figura di spicco nell'architettura paesaggistica latino-americana. Nel corso degli anni, ha creato opere site-specific per prestigiose manifestazioni come la Biennale di Venezia e l'International Garden Exhibition in Germania.
Uno dei suoi maggiori successi è stato il progetto Punta Pite, un sentiero scolpito intorno ai drammatici dirupi dell'Oceano Pacifico. Questo progetto, ora noto in tutto il mondo, mette in mostra l'unico approccio di Moller al design, basato su ciò che già c'è e sullo spirito del terreno su cui si lavora.
Il lavoro di Moller va oltre il semplice design; è una forte sostenitrice della sostenibilità. Nel 2021, ha ricevuto il Global Award for Sustainable Architecture, anche se l'organizzazione premiatrice non è specificata. Questo premio riconosce il suo impegno nella creazione di design ecologici che non solo rispettano ma migliorano l'ambiente naturale.
L'amore di Moller per la natura è evidente nel suo desiderio di piantare il maggior numero possibile di alberi, in particolare negli ambienti urbani. Crede che gli alberi siano uno dei maggiori doni per il pianeta. Nel 2014, ha avviato una piantagione di pistacchi su un pezzo di terra di proprietà della famiglia fuori Santiago.
Di recente, Moller ha espresso il desiderio di lavorare negli spazi pubblici, anticipando una grande proposta di piantumazione di alberi per la restaurazione del suolo e il potenziamento della biodiversità urbana nella Regione Metropolitana del Cile, basata sul metodo Miyawaki.
La vita personale di Moller è intrecciata con il suo lavoro. La sua casa e il terreno, situati su un pendio gravemente danneggiato dalla costruzione della strada, sono stati utilizzati per 15 anni per trasformare il terreno un tempo ferito in un ecosistema fiorente. La sua figlia maggiore era un bebè all'epoca del progetto e ora ha più di 20 anni, entrambe in piena fioritura.
La sua casa estiva nella zona di Punta Pite è diventata un luogo sperimentale per piante native e non native, resistenti alla siccità della costa. Il suo sito web personale, teresamoller.cl/en/, fornisce ulteriori informazioni sul suo lavoro e sui progetti.
Il Cile, un paese lungo incorniciato dalle Ande a est e dall'Oceano Pacifico a ovest, offre un paesaggio vario che Moller ha integrato con successo nei suoi progetti. Il suo lavoro funge da testimonianza del potere del design sostenibile e dell'importanza della conservazione e dell'arricchimento del mondo naturale.
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