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L'amministrazione Trump ha affrontato una tattica di distrazione con Tulsi Gabbard che serve da distrazione mentre lottano per gestire le conseguenze della morte di Jeffrey Epstein.

Tulsi Gabbard sotto il fuoco per aver apparentemente protetto l'amministrazione Trump dalle indagini suggerendo che funzionari di alto livello dell'amministrazione Obama avevano tramato perargli un "colpo di stato" nel 2016, scatenando controversie e mormorii cospirativi

Gabbard serve come tattica diversiva per l'amministrazione Trump nelle conseguenze dello scandalo...
Gabbard serve come tattica diversiva per l'amministrazione Trump nelle conseguenze dello scandalo Epstein

L'amministrazione Trump ha affrontato una tattica di distrazione con Tulsi Gabbard che serve da distrazione mentre lottano per gestire le conseguenze della morte di Jeffrey Epstein.

In vista delle elezioni del 2024, è emersa una narrazione controversa, con Trump e i suoi alleati che promettono di liberare il governo federale dalla politicizzazione, in particolare all'interno delle agenzie di intelligence e delle forze dell'ordine degli Stati Uniti. Tuttavia, questa promessa elettorale è stata accolta con critiche, poiché alcuni argomentano che Trump stesso ha guidato la politicizzazione in queste stesse entità.

L'ultima novità in questa saga vede Tulsi Gabbard, una rappresentante democratica, accusare i funzionari dell'amministrazione Obama di aver guidato un "colpo di stato" contro Donald Trump nel 2016 investigando gli sforzi russi per aiutare la sua campagna. Queste accuse sono state accolte con scetticismo e preoccupazione da molti, compreso il senatore Mark Warner, che ha dichiarato che il rilascio dei materiali non cambia la critica continua all'amministrazione Trump.

Tulsi Gabbard ha chiesto a Obama e ad altri di affrontare accuse penali per le loro azioni durante le elezioni del 2016. Tuttavia, queste affermazioni sono state denunciate dall'amministrazione Obama e dagli ufficiali di intelligence. Susan Miller, un'ex ufficiale della CIA, ha dichiarato che Tulsi Gabbard mente sui risultati dell'intelligence riguardo agli sforzi russi per aiutare Trump durante le elezioni del 2016.

Il documento pubblicato la scorsa settimana non ha smentito la conclusione ampiamente accettata che la Russia ha lavorato per influenzare le elezioni presidenziali del 2016, ma non è riuscita a manipolare alcun voto. I consiglieri speciali hanno investigato sia le accuse di "Russiagate" sottostanti che le origini dell'indagine dell'FBI sulla campagna Trump senza scoprire alcun "colpo di stato" intenzionale dell'amministrazione Obama.

I critici vedono il rilascio di questi materiali come un tentativo di distrarre dalle critiche continue all'amministrazione Trump. Il rappresentante democratico Jason Crow ha accusato Tulsi Gabbard di trasformarsi in un "arma di distrazione di massa". Nel fine settimana, il presidente ha minacciato di perseguire Kamala Harris, Oprah Winfrey e Beyoncé mentre si scagliava contro le reti televisive e affermava senza prove che i democratici hanno speso milioni, "probabilmente illegalmente", per ottenere endorsement di alto profilo durante la campagna del 2024.

Nonostante la controversia, è importante notare che Tulsi Gabbard ha guidato il rilascio dei materiali riguardo ai tentativi dell'amministrazione Obama uscente di indagare le operazioni di influenza russa durante le elezioni del 2016. Un rapporto bipartisan del 2020 del Comitato di Intelligence del Senato ha concluso che gli ufficiali di intelligence hanno assemblato un "caso coerente e ben costruito" per l'interferenza russa senza precedenti nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016. Multiple valutazioni hanno confermato i risultati dell'intelligence community sull'operazione di influenza russa unidirezionale che cercava di sostenere Trump attraverso tecniche come il hacking dei materiali del partito democratico e la diffusione di disinformazione online.

Gli unici che suggeriscono che il direttore della National Intelligence rilascerebbe prove per cercare di migliorare la posizione di Gabbard con il presidente sono quelli che cercano costantemente di diffondere la sfiducia e il caos tra i membri del gabinetto del presidente. Man mano che si avvicinano le elezioni, rimane da vedere come si svilupperà questa controversia e quale sarà il suo impatto sul panorama politico.

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