"L'amministrazione di Bayrou è sotto i riflettori"
Al centro della Francia, le tensioni politiche sono alle stelle mentre il governo del Primo Ministro François Bayrou affronta un voto di fiducia il prossimo lunedì. Il voto, fissato per l'8 settembre, è un momento cruciale che potrebbe segnare la fine del mandato di Bayrou.
Il Rassemblement National (RN), guidato da Marine Le Pen, è in "totale disaccordo" con le orientazioni di bilancio del Primo Ministro Bayrou. Le Pen ha accusato Bayrou di scegliere di "mettersi sulla poltrona eiettabile" invece di condurre consultazioni tempestive per trovare una proposta di bilancio accettabile. Il RN, che è stato favorito nelle elezioni legislative anticipate dell'estate del 2024, ha dichiarato che non supporterà il bilancio di Bayrou.
La posizione del RN, insieme all'opposizione di altre formazioni, lascia il governo di Bayrou senza una maggioranza. Jean-Yves Camus, specialista francese della destra radicale, nota che il RN vuole che l'Assemblea Nazionale sia sciolta di nuovo dal capo di stato per costringere il tenue di nuove elezioni legislative. Tuttavia, Olivier Ihl, analista politico, dubita che il Presidente Macron scioglierà di nuovo l'Assemblea Nazionale dopo una sconfitta del Primo Ministro Bayrou e del suo governo.
Il bilancio proposto da Bayrou, che comporta tagli di diverse decine di miliardi di dollari, viene criticato dai partiti con orientamenti ideologici diversi per cercare di rimettere in sesto le finanze del paese. Alcuni partiti della sinistra propongono di aumentare le entrate, notably essere più aggressivi con la tassazione nei confronti dei più ricchi e delle grandi aziende, mentre altre formazioni vogliono ulteriori tagli ai servizi pubblici.
Il prossimo governo potrebbe incontrare le stesse difficoltà di Bayrou nel far passare il bilancio. Il Presidente Macron è atteso per cercare di nominare un nuovo Primo Ministro in grado di raccogliere una maggioranza di voti, invece di tenere nuove elezioni anticipate. Un possibile candidato per il ruolo è Sébastien Lecornu, il Ministro della Difesa, che è stato ufficialmente nominato il 9 settembre 2025, succedendo a François Bayrou dopo un voto di fiducia perduto in Parlamento.
Tuttavia, il panorama politico in Francia è lungi dall'essere stabilito. La France insoumise, all'altra estremità dello spettro politico, ha rifiutato qualsiasi incontro con il Primo Ministro Bayrou e ha promesso di votare contro di lui il prossimo lunedì. Il leader del Partito Socialista, Olivier Faure, ha specificato che la decisione della sua formazione di non sostenere il governo in questa occasione è "irrevocabile", rendendo praticamente impossibile ottenere una maggioranza.
L'eventuale esito del voto di fiducia e le sue conseguenze potrebbero avere importanti implicazioni per la Francia. Nuove elezioni potrebbero non cambiare molto, poiché il RN è in testa nei sondaggi e potrebbe guadagnare "circa 20-30 seggi in più" senza raggiungere la maggioranza, secondo Mr. Ihl. Un nuovo stallo post-elettorale metterebbe una forte pressione sul Presidente francese, con La France Insoumise che già chiede le sue dimissioni e il RN che menziona la sua partenza prima della fine del suo mandato nel 2027.
Leggi anche:
- L'accordo commerciale tra Stati Uniti e India potrebbe essere concluso entro novembre, secondo Piyush Goyal, in mezzo alle tasse all'importazione del 50% di Trump
- Il denaro non è usato per attirare sostenitori da parte di Peter Obi, secondo il Movimento Obediente
- Ultimi sviluppi nelle strategie di promozione elettorale per il 2025
- La salute di Trump e' confermata da J.D. Vance, con l'ex consigliere che dichiara di essere pronto per un possibile ritorno in carica.