"L'America si aspetta una perdita di miliardi di dollari per i progetti eolici offshore in mezzo alle politiche amministrative di Trump"
Ørsted, un'azienda energetica danese che ha pionieristicamente introdotto le turbine eoliche nelle acque federali degli Stati Uniti cinque anni fa, sta affrontando una serie di ostacoli nel mercato americano. La società ha recentemente annunciato la necessità di un finanziamento di $9,4 miliardi per completare i suoi due progetti offshore eolici rimanenti negli Stati Uniti e mantenere la stabilità finanziaria per la costruzione futura di parchi eolici, probabilmente al di fuori degli Stati Uniti.
Uno dei progetti, Sunrise Wind, è già stato costruito per più di un terzo e dovrebbe essere completato entro la fine del 2027. Tuttavia, Ørsted non è riuscita a vendere parte della sua quota di proprietà in questo parco eolico, situato vicino a Long Island, New York. Questo problema è parte di una tendenza più ampia di ostacoli per gli sviluppatori offshore eolici stranieri negli Stati Uniti, un tempo considerati cruciali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dal governo degli Stati Uniti e dagli stati del Nord-est.
Rasmus Errboe, Presidente e CEO del Gruppo Ørsted, è responsabile dell'ottenimento del finanziamento per questi progetti negli Stati Uniti e dello sviluppo globale delle turbine eoliche.
Equinor, un altro sviluppatore straniero, ha annunciato un'imputazione di $955 milioni per i cambiamenti e i ritardi del suo progetto Empire Wind. Trump aveva tentato di annullare questo progetto, ma alla fine non ci è riuscito.
Ørsted ha registrato un'imputazione di più di $5 miliardi due anni fa per i suoi progetti Ocean Wind 1 e 2 abbandonati. Lo scorso anno, Ørsted ha annunciato un'imputazione di $575 milioni per i ritardi del suo progetto Revolution Wind.
La Shell ha anche subito un ostacolo quando ha abbandonato il progetto Atlantic Shores, subendo una perdita di $996 milioni.
Questi problemi sono stati descritti come "sviluppi imprevisti fuori dal nostro controllo" in una presentazione agli investitori di Ørsted. L'esperta di energia eolica Elizabeth Wilson ha dichiarato che "Vieni in America e perdi un miliardo di dollari" dovrebbe essere il titolo di un articolo.
Per raccogliere i fondi necessari, Ørsted sta cercando di emettere nuove azioni per circa il 45% del suo valore totale, con il sostegno della Danimarca in questo nuovo sforzo di raccolta fondi.
Questi ostacoli mettono in evidenza le complessità e le incertezze del mercato degli Stati Uniti per gli sviluppatori offshore eolici stranieri. Despite these challenges, the potential for renewable energy in the U.S. remains significant, and companies like Ørsted continue to invest in the sector, hoping to overcome these hurdles and contribute to a greener future.