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Lamentando la perdita di occasione di approfondire il mondo dei videogiochi di Dragon Age.

Le ultime corti di Dragon Age sono reputate offrire alcuni dei migliori scritti della serie, secondo determinati resoconti.

Lamentarsi del gioco di Dragon Age mai giocato che mi è sfuggito dalle dita
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Lamentando la perdita di occasione di approfondire il mondo dei videogiochi di Dragon Age.

Nel 2014, un'aggiunta unica alla serie Dragon Age è stata rilasciata - Dragon Age: The Last Court. Sviluppato da Failbetter, i creatori di Sunless Sea e Sunless Skies, questo gioco offriva una deviazione dalla formattazione tradizionale di Dragon Age.

Invece del gameplay solito pieno d'azione, Dragon Age: The Last Court era un gioco basato sul testo, in cui i giocatori pescavano carte che rappresentavano visite di sudditi o nuovi eventi entro i loro confini e leggevano di essi, scegliendo come rispondere. Questo gioco di signoria era ambientato al confine di Orlais, offrendo ai giocatori l'opportunità di gestire un feudo eccentric.

Mentre i giochi principali di Dragon Age hanno visto il loro sviluppo influenzato da scontri interni e mandati per budget stretti, nuovi motori o funzionalità di servizio in diretta, Dragon Age: The Last Court si è distinto come un progetto più focalizzato. Tuttavia, la sua corsa di sei anni è stata interrotta e i server sono stati chiusi, probabilmente durante un periodo in cui il parlante era un fan di Dragon Age che aveva smesso di seguirlo.

Il personaggio Morrigan, noto come la Scornful Sorceress, ha fatto un'apparizione in Dragon Age: The Last Court. Morrigan è un personaggio benvoluto dalla serie principale, aggiungendo un tocco familiare a questo gioco unico.

I fan di Dragon Age: The Last Court hanno fatto sforzi per preservare il gioco facendo screenshot e catalogando il suo contenuto sulla Dragon Age wiki. Nonostante la sua cancellazione, l'eredità del gioco vive ancora nel cuore dei suoi fan.

Nella serie Dragon Age più ampia, sono stati rilasciati solo quattro giochi principali: Origins, il suo sequel, Inquisition e Veilguard dello scorso anno. Non c'è mai stato un seguito diretto che costruisse direttamente sul successo di Origins nei giochi principali di Dragon Age.

Ci sono stati altri spin-off di Dragon Age, come il gioco per browser Dragon Age Journeys, un breve affare a turni ambientato sotto la terra, tra gli gnomi e i darkspawn.

Jeremy Peel, un giornalista freelance nominato per premi, ha scritto e editato per PC Gamer per diversi anni. Ha scritto interviste mensili con i progettisti dietro Fallout, Dishonored e Deus Ex, tra gli altri. Il suo articolo "Every type of Fall Guy, classified" ha tenuto le luci accese a PCG per almeno una settimana. Peel può anche essere trovato su Patreon come The Peel Perspective, dove condivide i suoi pensieri sui giochi come Jalopy, il gioco dell'auto fatiscente.

Per quanto riguarda il futuro della serie Dragon Age, la squadra dietro di essa, BioWare, sta attualmente lottando per la sua vita e la sua anima. Resterà da vedere se un progetto come Dragon Age: The Last Court vedrà mai la luce del giorno di nuovo. Ma per ora, la memoria di questo gioco unico vive ancora nel cuore dei suoi fan.

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