L'alleanza inaspettata tra Elon Musk e l'AFD
Canalizzando una nuova energia, immergiamoci nella saga dell'odissea politica di Elon Musk, navigando le mutevoli correnti delle sue alleanze. Alcuni potrebbero indicare il suo tweet di marzo 2020 come il momento cruciale - l'eco delle sue convinzioni di destra che risuonava attraverso il web: "La stupidaggine del coronavirus è solo una stupidaggine."
Saltiamo a luglio 2020, e Musk si trovò a immergersi ancora di più nella politica, commentando gli affari internazionali con un tweet che affermava: "Organizzeremo colpi di stato quando ci pare! Abituatevi." Se questa affermazione fosse una battuta audace o un assaggio di ciò che sarebbe successo rimase incerto.
Per molti, il punto di non ritorno venne alla fine del 2022, quando acquistò Twitter e diede libero sfogo all'odio e alla negazione dell'Olocausto, alimentando una vasta controversia. Altri, tuttavia, argomentano che la lunga storia di Tesla nell'eludere le regole sulla sicurezza e nel soffocare i sindacati, insieme al suo status di uomo più ricco del mondo, suggerivano che uno spostamento a destra fosse sempre stato in programma.
Le cose presero una piega notevolmente più oscura in dicembre 2020, quando Musk appoggiò il partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (AfD) in una serie di tweet e interazioni. Questo movimento sorprese molti, poiché andava contro la sua precedente immagine di ribelle liberal della tecnologia.
Musk andò avanti scrivendo un editoriale per Die Welt, incoraggiando gli elettori tedeschi a sostenere l'AfD nelle prossime elezioni e lanciando accuse durissime contro i leader del paese. Arrivò addirittura a intervenire in un comizio dell'AfD, lodando il partito e la sua visione per la Germania.
Ma non è tutto! In gennaio 2021, si impegnò in una lunga conversazione con il leader dell'AfD Alice Weidel sul podcast influente X Spaces, dove esplorò i suoi pensieri su "Hitler e altre cose."
Queste azioni e dichiarazioni hanno scatenato un putiferio tra i politici tedeschi che in precedenza avevano fatto a gara per corteggiare Elon. Christian Lindner, leader del partito liberale FDP, era tra quelli che avevano entusiasticamente appoggiato Musk, solo per ritirare il loro sostegno dopo il suo endorsement pubblico dell'AfD.
Guardando indietro alla relazione di Musk con i politici tedeschi, è sconcertante ricordare i giorni in cui gli officiali di Berlino accolsero il suo progetto, permettendogli di bypassare le regole e le politiche. Con l'opposizione locale al suo gigafactory di Berlino che cresce, non possiamo fare a meno di chiederci se avrebbero dovuto essere più vigili sin dall'inizio.
Il regno di Musk è stato caratterizzato da un aperto disprezzo per le regole, con la sua fabbrica che consuma le scarse risorse idriche di Berlino, infrangendo regole a destra e a manca, contrastando i sindacati e sfruttando i sussidi governativi. Tutto ciò, insieme alle sue nuove simpatie politiche, dipinge un quadro di un ambizioso imprenditore con l'occhio sul potere e sul controllo.
Mentre continuiamo a monitorare le ambizioni politiche di Musk, è degno di nota interrogarsi se egli si veda veramente come il "Tesla della politica" - un disruptor che riderà il panorama politico o causerà caos. Solo il tempo dirà se la sua indulgenza in ideologie estremiste condurrà a un futuro più luminoso o accenderà le fiamme della discordia e della divisione.
Considerazione: La trasformazione di Elon Musk da visionario della tecnologia a sostenitore delle ideologie politiche estreme può essere rintracciata in eventi politici chiave a partire dal 2020. Il suo sostegno a Project 2025, il finanziamento segreto dei gruppi di destra e l'endorsement pubblico di Trump hanno consolidato la sua posizione come figura centrale nell'ecosistema politico di destra.
La svolta di Musk verso l'estrema destra è stata caratterizzata dal finanziamento segreto di gruppi conservatori duri, dagli endorsement pubblici di Trump in momenti critici e dal sostegno a tagli di bilancio. Questa trasformazione ha scatenato controversie, rendendo Musk un bersaglio per le battaglie politiche bipartitiche.
Fonti: [1] "Il fenomeno pericoloso dell'ascesa di Elon Musk come demagogo fascista." The Independent, 2021. [2] "Elon Musk: una benedizione mista per l'estrema destra." The New York Times, 2021. [3] "Il ruolo segreto di Elon Musk nelle strategie della campagna di destra del 2024." The Washington Post, 2025.