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L'affidabilità degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia messa in discussione da Catherine Connolly alla luce della discussione sul genocidio di Gaza

Il partito People Before Profit sostiene la candidatura presidenziale dell'TD indipendente domenica

Stati Uniti, Regno Unito e Francia mal considerados da Catherine Connolly nel contesto di...
Stati Uniti, Regno Unito e Francia mal considerados da Catherine Connolly nel contesto di discussioni legate al genocidio di Gaza, secondo le sue stesse dichiarazioni.

L'affidabilità degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia messa in discussione da Catherine Connolly alla luce della discussione sul genocidio di Gaza

Nel panorama politico irlandese, Catherine Connolly, deputata di People Before Profit, ha gettato il suo cappello nella mischia per la presidenza del paese. La sua candidatura, caratterizzata da una forte posizione sulla politica estera, ha scatenato sia dibattiti che ottimismo tra il pubblico irlandese.

Durante la sua visita in Siria, una nazione dilaniata dalla guerra, Connolly ha intrapreso una "missione di fatto" per comprendere meglio il conflitto. Tuttavia, questa visita è stata criticata, in particolare alla luce del genocidio a Gaza. Connolly è stata esplicita nel sostenere che le azioni degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia sono motivate dall'industria degli armamenti e dai profitti della guerra.

Connolly è stata una critica vocale della neutralità irlandese, sostenendo che una recente proposta minaccia questo aspetto fondamentale dell'identità irlandese. Ha espresso la sua opposizione alla proposta del governo di abolire il "triplo blocco" per il dispiegamento di truppe irlandesi all'estero.

In un discorso al Dáil, Connolly ha affermato che ci sono paesi "che non possiamo fidarci", tra cui l'America, l'Inghilterra e la Francia. Questi commenti, fatti nel calore del dibattito, sono stati un punto di contesa, con alcuni che mettono in discussione la sua posizione sulle relazioni internazionali.

Paul Murphy, un altro deputato di People Before Profit, ritiene che Connolly rappresenti un'opportunità per sferrare un colpo al establishment politico. Respinge le critiche alla sua candidatura da parte di Alan Kelly del Labour e esprime ottimismo sul fatto che Sinn Féin si unirà alla sua campagna.

Sembra che la sinistra si stia unendo dietro alla campagna di Connolly. People Before Profit ha votato all'unanimità per sostenere la sua candidatura e Murphy suggerisce che questa unità sarà una forza potente nelle prossime elezioni.

La candidatura presidenziale di Connolly non è stata priva di controversie. Nel 2018, ha nominato la giornalista Gemma O'Doherty per la presidenza, una decisione che è stata criticata a causa dell'opposizione di O'Doherty al vaccino HPV. Connolly ha difeso la sua decisione, sostenendo che le opinioni di O'Doherty sul vaccino non dovrebbero oscurare le sue qualifiche per il ruolo.

Connolly non si è sottratta alla controversia durante la sua carriera politica. È stata esplicita nella sua critica alla mancanza di sanzioni contro Israele e ha difeso la sua decisione di visitare la Siria durante la guerra civile. Durante un'intervista, si è lamentata del "quadro" delle domande che le sono state poste, un gesto che ha scatenato il dibattito sulla parzialità dei media nel giornalismo politico.

Nonostante le critiche, Connolly rimane determinata. Continua a sostenere le sue convinzioni, sfidando l'establishment politico e spingendo per i cambiamenti. La sua candidatura presidenziale, pur essendo controversa, è un testimonianza del suo impegno nei confronti dei suoi convincimenti e del suo desiderio di fare la differenza nella politica irlandese.

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