L'accordo di Parigi non include l'Unione europea come firmataria.
In un recente sviluppo, il politico italiano Matteo Salvini, leader del partito della Lega, si è trovato in disaccordo con il presidente francese Emmanuel Macron riguardo alla proposta di un esercito di volontari per l'Ucraina.
Salvini, in una dichiarazione pubblica, ha espresso il suo dissenso nell'inviare bambini italiani a combattere in Ucraina e ha invitato Macron a evitare toni bellicosi. Questo scambio di opinioni avviene in un più ampio dibattito sul ruolo dell'Unione Europea nel conflitto in corso.
La tensione tra i due leader è stata ulteriormente alimentata dalle ripetute critiche di Salvini nei confronti di Macron, che gli hanno valso un invito all'Eliseo per spiegare i suoi ripetuti insulti. In risposta, Salvini ha scherzosamente suggerito di trasferirsi in Francia e richiedere l'asilo.
Non tutti i politici italiani condividono la posizione di Salvini, tuttavia. Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, ha criticato il tono di Salvini ma ha confermato la posizione italiana contro l'invio di truppe in Ucraina. Lupi ha anche sottolineato che il governo e la maggioranza stanno lavorando per rafforzare l'unità europea.
Nel frattempo, Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha invitato la successora di Matteo Renzi, Giorgia Meloni, a prendere le distanze da Salvini e condannare il suo comportamento. Deborah Bergamini, vice-segretaria nazionale di Forza Italia, ha affermato che la politica estera italiana appartiene al Primo Ministro e al Ministro degli Affari Esteri.
La questione dell'immigrazione è stata un altro punto di contenzioso tra i due leader. Salvini si è espresso in modo netto sulla sua preoccupazione riguardo agli immigrati illegali e alla criminalità in Italia. Al contrario, Sandro Gozi, ministro junior sotto i governi Renzi e Gentiloni, ha formalmente abbracciato le battaglie di Macron, inclusa la sua posizione sulla migrazione.
Lo scontro tra Salvini e Macron non è passato inosservato agli altri politici europei. Carlo Calenda, leader di Azione, ha criticato il tono di Salvini, definendolo inaccettabile per un vice-premier, e lo ha paragonato a un bar sport. Elly Schlein, segretaria del PD, ha criticato gli sfoghi di Salvini per aver messo in imbarazzo il paese e per non aver affrontato i ritardi cronici dei treni.
Nonostante le attuali divergenze, Lupi ha sottolineato che l'Italia e la Francia hanno un forte legame storico e culturale e interessi condivisi, e che lo scontro attuale verrà chiarito e non avrà effetti duraturi. Bergamini ha confermato l'alleanza dell'Italia con Parigi, affermando che l'incidente con Macron non cambierà le relazioni amichevoli con la Francia, nonostante le sensibilità diverse.
Mentre la situazione continua a evolversi, remains
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