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La vulnerabilità degli avvocati a causa dei rischi dell'IA trascurati

Avanzamenti dell'Intelligenza Artificiale Richiedono Forti Guardrails Regolamentari per Equilibrare Vantaggi Commerciali con Fiducia e Oblighi Legali

Vulnerabilità Potenziale nei Sistemi di IA che Mettono a Rischio i Professionisti del Diritto
Vulnerabilità Potenziale nei Sistemi di IA che Mettono a Rischio i Professionisti del Diritto

La vulnerabilità degli avvocati a causa dei rischi dell'IA trascurati

Nel mondo in rapido evoluzione della tecnologia, si sta assistendo a un crescente interesse per un fenomeno noto come "AI-washing". Questo si verifica quando i fornitori esagerano la sofisticazione o la sicurezza della loro tecnologia AI, una pratica che sta causando crescente preoccupazione, in particolare nel settore legale.

Le organizzazioni stanno riconoscendo la necessità di mappare la provenienza dei loro sistemi AI. Ciò significa capire dove i modelli sono stati addestrati, quali dati sono stati utilizzati e quali esposizioni legali possono esistere di conseguenza. Questa trasparenza è cruciale per garantire il rispetto delle norme e mitigare i potenziali rischi.

Un recente sondaggio Reuters ha rivelato che mentre il 72% dei professionisti legali vede l'IA come una forza del bene, il 37% ha preoccupazioni su quanto bene la tecnologia AI possa proteggere i dati legali sensibili. La preoccupazione è legittima, poiché l'uso dell'IA senza capire come gestisce i dati apre la porta a rischi seri per la privacy.

Senza una comprensione sufficiente degli strumenti utilizzati e senza una valutazione a livello di politica, i avvocati rischiano di violare gli standard etici in modi che potrebbero rimanere invisibili fino a quando qualcosa non va storto. La priorità per l'industria legale dovrebbe spostarsi dal "possiamo?" al "dovremmo?" quando si tratta di implementazione dell'IA.

Date le mancanze di linee guida più chiare, i team legali devono autogovernarsi. L'IA sta entrando in questi ambienti senza adeguate protezioni per principi come la fiducia, la riservatezza, l'integrità delle prove e i flussi di lavoro tracciabili. L'ignoranza sugli strumenti utilizzati può portare a potenziali rischi nel settore legale.

Per mitigare questi rischi, un framework AI di livello legale dovrebbe includere rigorosi requisiti di sicurezza, audits esterni regolari e una chiara responsabilità per i fornitori. Ogni azione, accesso e output dovrebbe essere registrato in log di audit immutabili. I sistemi AI dovrebbero operare con impostazioni di non conservazione predefinite, il che significa che dimenticano per impostazione predefinita e conservano i dati solo quando esplicitamente richiesto.

L'automazione può esporre i dati riservati, trascurare le aspettative normative e introdurre preoccupazioni di responsabilità. I contratti riservati, le comunicazioni interne, le lamentele HR e le note strategiche vengono spinti attraverso i modelli che potrebbero conservare i dati, addestrarvisi o riprodurli altrove, spesso senza traccia di audit, controlli di conservazione o sorveglianza significativa.

I dati sensibili o riservati dovrebbero essere minimizzati all'ingresso, con cancellazione permanente e rimozione delle informazioni superflue. La sfida consiste nel garantire che le barriere siano sufficientemente forti per catturare i benefici della velocità e della scala senza compromettere la fiducia o il rispetto delle norme.

I leader attualmente responsabili dell'utilizzo della tecnologia AI con la dovuta sicurezza, sorveglianza, riservatezza, valore probatorio, tracciabilità e obblighi etici non sono esplicitamente nominati nelle fonti disponibili. Tuttavia, alti funzionari legali come Frankie Williams, Chief Legal Officer di DeepL, rappresentano tale leadership integrando responsabilmente l'IA all'interno delle loro organizzazioni.

Alla fine del 2025, sono state presentate 15 azioni collettive in sicurezza legate all'IA, più del doppio del totale del 2023. Le agenzie normative hanno iniziato a emanare dichiarazioni, ma i quadri di enforcement rimangono in

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