La vita del padre fuggitivo in fuga, dettagliata dalle forze dell'ordine della Nuova Zelanda.
In un drammatico colpo di scena, il fuggiasco Tom Phillips è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia nella regione di Waikato dell'Isola del Nord della Nuova Zelanda lunedì. Phillips, che era in fuga dal dicembre 2021, era ricercato per diversi reati, tra cui rapina aggravata, lesioni aggravate e possesso illecito di arma da fuoco.
Il poliziotto coinvolto nello scontro è stato colpito a distanza ravvicinata con un fucile di alta potenza, riportando ferite "confrontanti". Il poliziotto si trova attualmente in un lungo percorso di recupero.
I tre figli di Phillips sono stati recuperati sani e salvi da un campo isolato nella boscaglia a circa due chilometri dal luogo dello scontro di lunedì. La famiglia aveva accesso a due quad rossi, armi e munizioni nel loro nascondiglio. Sono state trovate anche piccole comodità, come lattine di bibite gassate, sul luogo del campo.
Le autorità hanno prestato grande attenzione nell'affrontare Phillips, sapendo che era armato e pericoloso. Il commissario di polizia della Nuova Zelanda, Richard Chambers, ha descritto la mobilità della famiglia come una sfida nel trovarli, affermando che il campo nella boscaglia si trovava in "profonda boscaglia, non un luogo facilmente trovato per chiunque".
Da quando è fuggito, Phillips era sfuggito alla cattura nonostante diversi avvistamenti. Le autorità stanno ancora indagando se i locali simpatizzanti potrebbero aver aiutato Phillips nell'acquisire armi e un quad.
La madre dei tre figli, nota come Cat, ha espresso sollievo che la situazione si sia risolta. Ha richiesto il rispetto della privacy della famiglia mentre i bambini si reinseriscono in un "ambiente stabile e amorevole" dopo "un lungo e difficile viaggio".
Le ferite del poliziotto da