La tecnologia avanzata di intelligenza artificiale integrata nei veicoli Lamborghini promette una correzione istantanea delle abitudini di guida in tempo reale.
Nel mondo in rapido sviluppo della tecnologia automotive, l'intelligenza artificiale (AI) è al centro dell'attenzione. L'industria ha sfruttato il software per decenni per migliorare la sicurezza, la prevedibilità e le prestazioni, ma i recenti progressi sono destinati a ridefinire completamente le esperienze di guida.
Durante la Settimana delle Auto di Monterey, il Chief Technology Officer di Lamborghini, Rouven Mohr, ha discusso delle potenzialità delle applicazioni dell'IA nelle auto. Una delle tecnologie chiave che Lamborghini sta adottando è il 6D Sensor, un piccolo dispositivo più piccolo di una palla da baseball che offre un monitoraggio dei dati preciso. Questo sensore misura il rollio e il beccheggio dell'auto, fornendo dati più precisi per i sistemi di controllo AI.
Lamborghini mira a utilizzare l'IA per elevare l'esperienza di guida per i suoi clienti. Il costruttore italiano di supercar sta già utilizzando l'IA per la gestione della coppia, adottando la distribuzione della coppia in base alla superficie e allo stile di guida del conducente. Ciò significa una guida più fluida e personalizzata per ciascun individuo al volante.
BMW sta également facendo passi significativi nella tecnologia dell'IA. I loro nuovi "supercervelli" elettronici possono interpretare le manovre deliberate e sovrascrivere gli allarmi usuali, come gli avvertimenti di uscita dalla corsia, consentendo un'esperienza di guida più dinamica. Inoltre, BMW sta esplorando gli algoritmi di monitoraggio del conducente avanzati che possono riconoscere l'intenzione del conducente, potenzialmente colmare le lacune nella prestazione del conducente.
Il futuro dell'IA nel settore automotive è particolarmente emozionante. Entro il 2025, l'attenzione si prevede si sposterà sull'IA, con quasi ogni nuova auto che incorpora alguna forma di tecnologia dell'IA. In questo futuro, un'auto potrebbe riconoscere le emozioni del conducente e adattare i comandi in base ad esse, consentendo un'esperienza di guida più laterale che si adatta ai sentimenti del conducente.
Tuttavia, è importante notare che attualmente non ci sono informazioni pubbliche disponibili su chi guiderà lo sviluppo dei sistemi