La Spagna prevede di limitare il traffico marittimo e aereo che trasporta armi a effettuare attività nei suoi porti e nello spazio aereo, puntando sui movimenti diretti a Israele.
In un gesto che potrebbe potenzialmente acuire le tensioni tra i due paesi, Israele ha vietato l'ingresso nel paese al Ministro del Lavoro spagnolo Yolanda Díaz e al Ministro della Gioventù Sira Rego. Il divieto, annunciato dal governo israeliano, è una risposta al divieto spagnolo per le navi e gli aerei diretti in Israele che trasportano armi.
Entrambe, Díaz e Rego, sono membri chiave del governo spagnolo e ricoprono rispettivamente i ruoli di Ministro del Lavoro e Ministro della Gioventù. Sono anche membri della coalizione junior di sinistra Sumar in Spagna. Il Ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar non ha commentato specificamente il divieto per Díaz e Rego, ma in precedenza ha criticato il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez e ha qualificato le sue misure come "antisemite".
Tuttavia, il Primo Ministro Sánchez ha dichiarato che le misure sono intese per fare pressione sul Primo Ministro israeliano Netanyahu e sul suo governo per alleviare la sofferenza della popolazione palestinese. Ha fatto queste dichiarazioni in un discorso pubblico trasmesso in televisione locale. La Spagna intende aumentare l'aiuto all'Autorità palestinese e all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) come parte di queste misure.
Il divieto potrebbe essere visto come una ritorsione da parte di Israele alle misure annunciate dal Primo Ministro Sánchez. Il governo spagnolo sarà rappresentato dal Primo Ministro Pedro Sánchez per protestare contro l'espulsione dei politici spagnoli come parte delle misure di Israele contro la Spagna.
Il Ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha criticato Sánchez, affermando che sta cercando di distogliere l'attenzione del pubblico dai suoi scandali di corruzione interni. Saar ha anche qualificato le misure di Sánchez come "antisemite".
Il divieto per Díaz e Rego potrebbe influire sull'aiuto della Spagna all'Autorità palestinese e all'UNRWA, nonché aggravare ulteriormente le già tese relazioni tra i due paesi. Sarà interessante vedere come si evolverà questa situazione in futuro.
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