Salta al contenuto

La società tecnologica Google affronta una notevole penale finanziaria di 425,7 milioni di dollari a causa di una decisione del tribunale per violazione della privacy.

Azienda tecnologica riconosciuta colpevole da una giuria federale per aver ingannato gli utenti sulle impostazioni dell'attività Web e dell'App, in quanto raccoglieva costantemente dati attraverso l'SDK Firebase in diverse app di terze parti indipendentemente dalle preferenze degli utenti.

Colosso della tecnologia Google perde causa sulla privacy e deve pagare una multa di 425,7 milioni...
Colosso della tecnologia Google perde causa sulla privacy e deve pagare una multa di 425,7 milioni di dollari

La società tecnologica Google affronta una notevole penale finanziaria di 425,7 milioni di dollari a causa di una decisione del tribunale per violazione della privacy.

Google, il gigante della tecnologia, è stato ordinato di pagare un risarcimento danni di $425,7 milioni in un'azione collettiva intentata nel Distretto Nord della California. La sentenza, emessa da una giuria federale di San Francisco il 3 settembre 2025, ha dichiarato Google colpevole di aver violato i diritti alla privacy di quasi 100 milioni di utenti.

Il processo, Rodriguez v. Google LLC, è stato avviato dai querelanti Anibal Rodriguez e JulieAnna Muniz nel luglio 2020. Il caso verteva sulla tecnologia del kit di sviluppo software Firebase di Google, che raccoglie automaticamente i dati degli utenti dalle applicazioni mobili. La violazione si è verificata quando Google ha continuato a raccogliere informazioni personali attraverso il suo Firebase SDK nonostante gli utenti avessero disattivato i controlli sulla privacy.

Il parametro di controllo della privacy di Google, Web & App Activity, è stato ritenuto dagli utenti in grado di bloccare la raccolta di tutti i dati quando disattivato. Tuttavia, la giuria ha stabilito che questo parametro non impediva la raccolta dei dati del Firebase SDK dalle applicazioni di terze parti. Il Firebase SDK cattura ciò che Google definisce internamente "eventi raccolti automaticamente", tra cui la posizione della pagina, il referrer della pagina e il titolo della pagina da ogni interazione dell'utente con le applicazioni partecipanti.

Il risarcimento danni è uno dei più grandi accordi sulla privacy mai conclusi con una società tecnologica. È stato progettato per risarcire i membri della classe per le loro perdite di privacy e l'uso non autorizzato delle loro informazioni personali da parte di Google.

La difesa di Google ha sottolineato gli scopi legittimi della raccolta dei dati, sostenendo che le analisi di Firebase aiutano gli sviluppatori a migliorare le prestazioni delle applicazioni e l'esperienza degli utenti. Tuttavia, la sentenza della giuria suggerisce che le società non possono fare affidamento sulle distinzioni tecniche tra i sistemi di raccolta dei dati quando fanno rappresentazioni sulla privacy ai consumatori.

La sentenza riflette una tensione fondamentale tra le aspettative degli utenti sulla privacy e le pratiche di raccolta dei dati dell'industria tecnologica. Sottolinea l'importanza di politiche sulla privacy chiare e accurate e il bisogno che le società tecnologiche rispettino le scelte degli utenti riguardo ai loro dati personali.

La fase di scoperta estesa, compresa la testimonianza degli esperti e la raccolta delle prove tecniche, è prevista per il 2022-2024. Questa fase fornirà ulteriori informazioni sul caso e le sue implicazioni per l'industria tecnologica e la privacy degli utenti.

La giurisdizione della corte federale di San Francisco sul caso riflette il ruolo della California come centro per la regolamentazione della tecnologia e la

Leggi anche:

Più recente